Quattro ore di attesa per un
ricovero SORA - Quattro ore di estenuante attesa
per un ricovero. L'ennesimo episodio di malasanità che si è verificato
presso l'ospedale "S.S.Trinità" di Sora è stato denunciato con forza dal
consigliere regionale Romolo Rea. «Ancora una volta la cronaca quotidiana
porta alla ribalta i gravi problemi della sanità del comprensorio sorano -
scrive il componente della Commissione Sanità della Regione Lazio - e di
nuovo si è verificato un inquietante episodio segnalato da chi ha vissuto
drammaticamente la vicenda: circa quattro ore di attesa per il ricovero di
un'anziana signora, avvenuto poi solo in seguito all'intervento dei
Carabinieri». L'episodio si aggiunge ad altri analoghi avvenuti nelle
ultime settimane che portano all'attenzione dell'opinione pubblica il
grave stato di disagio in cui versa la sanità del comprensorio sorano,
dopo la chiusura dei nosocomi di Isola del Liri, Arpino e Atina cui non è
seguito un adeguato potenziamento della struttura sorana. Le gravi carenze
di personale in seguito hanno dato il colpo finale ad una situazione già
precaria. «Di fronte a tutto questo - continua Romolo Rea - chiedo che
venga accertata immediatamente la responsabilità dell'accaduto e che
vengano presi i dovuti provvedimenti». I disagi ad ogni modo non
riguardano solo i cittadini, ma anche gli stessi operatori sanitari
costretti a turni massacranti. «Spesso c'è un solo medico di turno al
pronto soccorso per un'utenza di centomila persone - evidenzia il
consigliere regionale - per non parlare poi della "disinvolta" gestione
del personale medico, con disomogenea distribuzione dei carichi di lavoro
nei turni di guardia e dell'utilizzo del personale infermieristico a tempo
determinato, senza che lo stesso abbia le dovute garanzie di continuità
lavorativa». Il sistema sanitario del nostro comprensorio, insomma, è
ormai al collasso e servirebbe davvero una cura mirata, urgente ed
efficace. |