Clamoroso scambio di neonata in
ospedale
L’increscioso episodio, che
fortunatamente non ha avuto conseguenze, si è verificato all’Umberto I del
capoluogodi MARINA
MINGARELLI
ATTIMI di vero panico si sono vissuti qualche
giorno fa, presso l’ospedale di Frosinone, a causa dello scambio di una
neonata. All’ora canonica della poppata, una piccina è stata portata da
un’infermiera dalla madre per essere allattata. Nulla di strano se non
fosse per il fatto che quella piccola stava succhiando il latte dal seno
di una puerpera, che non era... sua madre. È la figlia, infatti, di
un’altra donna che aveva partorito nello stesso giorno. Si è insomma
trattato di un errore che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe avvenuto
a seguito dello scambio di indumenti delle neonate. La giovane madre
(la donna, della quale omettiamo le generalità, ha ventisette anni) che si
è ritrovata tra le braccia quel frugoletto, assolutamente ignara di quello
che era accaduto, stringeva al seno quella che credeva la sua cratura.
Soltanto quando si è trovata di fronte la vera madre che reclamava la sua
piccola, ha realizzato quanto era accaduto. I neonati, si sa, sembrano
tutti uguali. Non a caso sia alla mamma che al bambino vengono allacciati
al polso dei braccialetti con impressi numeri di riconoscimento
indelebili. Forse l’infermiera, peccando di superficialità, si è lasciata
ingannare dai vestitini, tralasciando di controllare quei famosi
braccialetti. Ma non è tutto, purtroppo. La donna che inconsapevolmente si
è ritrovata protagonista di questo increscioso episodio sarebbe infatti
affetta anche dal virus dell’epatite. Virus che, fortunatamente, non passa
attraverso il latte materno. In caso contrario sarebbe stata una vera
tragedia. Non ci è dato sapere se i genitori della neonata scambiata
abbiano deciso di intentare un’azione legale nei confronti del presidio
ospedaliero. Certo è che quella culla vuota li ha fatti veramente tremare
di paura. |