ARRIVA il Commissario
all’Ausl di Frosinone
di SILVANO CIOCIA
Appena il tempo di firmare il relativo
contratto. «Lunedì mattina ci vedremo con il dr. Domenico Stalteri,
nominato commissario all’Ausl di Frosinone, sedia più importante della
provincia, per le consegne e per augurarci reciprocamente buon lavoro». Lo
afferma Cavallotti, che non nasconde la commozione, appena venuto a
conoscenza della partenza verso Roma. «A Frosinone lascio gran parte del mio
cuore e vado via con rammarico, anche se sono contento di essere stato
assegnato ad una delle più prestigiose strutture romane, il San Filippo
Neri. Con gli utenti, con le forse politiche, con i sindacati con il
personale – prosegue Cavallotti – ho avuto un ottimo rapporto anche nella
diversità di idee, per questo mi sento appagato per ciò che ho fatto e per
quello che mi accingo a fare al San Filippo Neri». La giunta regionale
del Lazio, come previsto, ieri mattina ha disposto che il manager della
Asl di Frosinone Carmine Cavallotti assuma con effetto immediato (lunedì
appunto) le funzioni di direttore generale di una delle più prestigiose
strutture sanitarie romane, il San Filippo Neri. Il nuovo commissario
Domenico Stalteri, 51 anni, vicino ad An con trascorsi di Popolare, viene
dall’Asl di Tivoli dove rivestiva la funzione di direttore sanitario. E’
stato anche direttore sanitario al San Gallicano, San Camillo e Forlanini.
Stessa carica aveva ricoperto al «Gemma De Bosis» di Cassino dal 1989 al
1992. Si definisce gran lavoratore e sostiene che, in primis, occorre
pensare agli utenti. «L’obiettivo – ha affermato – deve essere il malato,
al quale dare un’assistenza adeguata, completa e soddisfacente». E con
soddisfazione, proprio mentre riceveva la notizia del suo trasferimento-
promozione al San Filippo Neri, Cavallotti stava firmando l’atto
deliberativo più importante per la struttura ospedaliera frusinate che
sicuramente lascerà il segno: quello della istituzione a partire da
settembre della Emodinamica che sarà allocata accanto all’attuale
Cardiologia all’Umberto 1° di Frosinone. «Con questo atto – dice
Cavallotti – ho affidato ad una ditta l’esecuzione delle opere necessarie
per la sua messa in funzione. Ad ottobre – prosegue con orgoglio – ci sarà
l’inaugurazione in pompa maglia alla presenza delle massime autorità
nazionali e regionali ». Cosi l’Umberto I di Frosinone si fregerà di
un servizio ultra - specialistico che lo colloca tra i nosocomi più
attrezzati della regione. La nomina di Cavallotti molto verosimilmente
determinerà una piccola rivoluzione dirigenziale: l’attuale direttore
sanitario dovrebbe tornare, da quel che si dice, alle sue funzioni
precedenti all’Ospedale di Alatri ed il direttore amministrativo a curare
il management in un struttura industriale nel pontino. Si parla anche di
possibile promozione sul campo dell’ex sindaco Paolo Fanelli vicino in
queste elezione comunali al presidente della Regione Francesco Storace,
come del ritorno in qualità di direttore amministrativo della dottoressa
Raponi, definita la «lady di ferro». Ne sapremo di più nelle prossime
ore. |