Cronaca di Frosinone

20 luglio 2002
ASL

di SILVANO CIOCIA

UNA dura nota e conseguente dura presa di posizione della Federazione sindacati indipendenti che prima al manager Cavallotti ed ora al commissario straordinario chiede interventi immediati e risolutivi. Uno scontro che sta inasprendosi sempre più soprattutto sul problema delle assunzioni. E proprio su questo scottante «dilemma» il sindacato autonomo è abbastanza perentorio: «se non si sbloccheranno le procedure per l’assunzione specie quelle a tempo indeterminato – scrive Gennaro Scialò – sarà inoltrato alla magistratura una denuncia penale per interruzione di pubblico servizio». «L’ultimo concorso per infermieri – dice la nota – avente graduatoria di circa 1100 idonei e quello per i tecnici speravamo potesse portare una ventata di soddisfazione a tutto il personale invece si sta assistendo alla ghettizzazione delle professioni, ad una pianta organica costituita per un terzo da dirigenti, la costante riduzione dei posti letto e la mancata applicazione di alcuni contratti relativi a tutto il personale. Turni massacranti per le ferie estive e troppi pazienti da assistere.
«Insomma non vorremmo pensare – afferma sempre la nota –che l’Ausl volesse risparmiare solo sui servizi». Una situazione assurda che non trova spiegazioni soprattutto da parte di chi della sanità ne fa un cavallo di battaglia anche perché in gioco ci sono migliaia di posti che non si riesce ad occupare, mentre quelli relativi alla dirigenza dice la nota – trovano sbocchi immediati». Scarsa dunque l’assistenza agli utenti. Di qui la lunga serie di richieste che il sindacato autonomo della sanità elenca: «sbloccare subito e tutte le assunzioni; applicazione immediata del contratto integrale del comparto, il Servizio delle Professioni riservando almeno il 5 per cento ai dirigenti delle figure sanitarie non mediche ed adeguamento della dotazione organica. Insomma il sindacato tramite il delegato alla trattativa con l’azienda Gennaro Scialò, sembra dire: la dotazione organica è concepita solo per i dirigenti e l’altro personale? Soprattutto quello infermieristico la cui dotazione organica specialmente nelle strutture ospedaliere è sottostimata.