DUE «audizioni» del commissario dell’Azienda sanitaria, da tenersi in tempi brevi: una a Frosinone e l’altra a Sora. Sono state chieste ieri dal consigliere regionale Enzo Di Stefano al presidente della commissione Sanità, Alessandro Foglietta.
«La particolare congiuntura della sanità in provincia – scrive l’esponente di Democrazia europea – ha determinato da parte della Regione la nomina del dott. Stalteri a commissario straordinario. L’eccezionalità dell’evento mi sollecita a chiederti l’immediata convocazione del dott. Stalteri per conoscere su quali indirizzi programmatici e scelte intende operare per rilanciare la qualità del Servizio pubblico nel nostro territorio. Credo sia un atto dovuto alle istituzioni e un’occasione prioritaria di chiarimento da non sciupare». Perciò Di Stefano chiede a Foglietta di prevedere un primo incontro all’Asl per «avere un’indicazione dettagliata sullo stato della Sanità frusinate, sulle iniziative che si intendono intraprendere, soprattutto in merito alla riqualificazione dei presìdi ospedalieri dislocati nel territorio» e un altro a Sora per affrontare «le problematiche del Distretto sanitario, in modo particolare quale funzione si intende assegnare alle strutture ospedaliere, la loro qualificazione settoriale e, soprattutto, se è possibile individuare da subito, all’interno del "SS. Trinità", il dipartimento Dea rispondendo così in maniera concreta alle attese delle popolazioni». Due brevi osservazioni, anzi tre: non è ancora presto per chiedere al commissario di esporre le linee di azione, considerato che si trova al timone dell’Asl appena da una settimana? Si continua a ragionare nella logica ospedalocentrica e, per quanto riguarda il presidio di Sora, si torna a parlare di Dipartimento emergenza, non approvato a suo tempo dalla Regione e previsto solo a Frosinone e Cassino. Accompagnato dall’on. Perlini, dall’assessore regionale Iannarilli e dal consigliere Pallone, responsabile regionale Sanità di Forza Italia, questa mattina dalle ore 10 il commissario Stalteri visiterà l’ospedale di Alatri insieme ai dottori Mirabella e Terlizzo. «Una visita significativa – sottolinea Iannarilli –– dell’attenzione del nuovo vertice e della Regione verso una struttura che, pur rappresentando un modello di efficienza, riserva ancora potenzialità da sviluppare».