CASSINO
CASSINO – All'indomani della notizia sul
congelamento del trasferimento del reparto di Geriatria dall'ospedale di
Cassino a quello di Pontecorvo, ieri mattina un'ondata di richieste di
ricoveri è stata presentata ai medici di base della Città Martire da parte
di pazienti poco disposti ad allontanarsi dalla città di residenza. Le
richieste di ricovero non potranno essere tutte accontentate a causa della
mancanza dei posti–letto, ma di sicuro rappresenteranno un dato che dovrà
essere tenuto in considerazione dai responsabili dell'Azienda unità
sanitaria frusinate che dovranno attuare il decreto di trasferimento
sottoscritto l’ultimo giorno di permanenza all’ente dal direttore generale
Carmine Cavallotti. E proprio sull'aumento delle richieste di
prestazioni al reparto di Geriatria che si fondano le proteste delle
associazioni che raggruppano i cittadini e di alcuni addetti al settore,
che anche nei giorni scorsi hanno presentato una serie di dati che
confermano il trend in costante crescita dei ricoveri nel predetto
reparto. Tutto questo in attesa che il giudice del Lavoro di Cassino
si pronunci in merito al ricorso presentato dal responsabile del reparto
che dovrà essere trasferito, il dottor Lugi Di Cioccio, che ha impugnato
il suo trasferimento nel plesso ospedaliero di Pontecorvo. Un ricorso che,
sebbene riguardi un provvedimento disposto a carico del direttore di
unità, investe l'intera operazione, in quanto il giudice potrebbe
dichiarare illegittimo il trasferimento e di fatto disapplicare una parte
molto importante della decisione assunta dall’ex direttore generale
Carmine Cavallotti. Ciò potrebbe aver indotto il nuovo responsabile
dell’Azienda unità sanitaria locale, il commissario straordinario dott.
Domenico Stalteri, a rinviare il trasferimento del reparto dall’ospedale
di Cassino a quello di Pontecorvo, considerata anche la presa di posizione
assunta dall'amministrazione comunale di Cassino dei giorni scorsi. In una
nota inviata alla Regione Lazio ed al nuovo commissario straordinario
dell'Asl di Frosinone, Stalteri, gli amministratori della Città Martire
avevano chiesto, infatti, di sospendere il trasferimento in attesa che
venga attuato completamente il Piano sanitario aziendale che prevede
l'istituzione a Cassino del dipartimento di Emergenza con il conseguente
trasferimento di alcuni reparti dall'ospedale di Pontecorvo al «Gemma De
Bosis». E il trasferimento di Geriatria da Cassino all’ospedale «P. Del
Prete». In sostanza, nel documento dell’amministrazione comunale si
sottolinea la necessità che il trasferimento del reparto di Geriatria
avvenga contestualmente agli altri previsti dalla ristrutturazione
stabilita dall'Azienda unità sanitaria locale al fine di evitare disagi ai
pazienti.
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