di PIETRO ANTONUCCI

... è l’impressione del sindaco Morini espressa alla fine della visita al «San Benedetto» del commissario Asl Stalteri, avvenuta martedì scorso. Una delusione che provoca la risposta dell’assessore regionale Iannarilli, che si dice dispiaciuto poiché «Il sindaco non ha compreso l’importanza dell’incontro e della presenza dei vertici dell’Asl e di rappresentanti politici ed istituzionali». Una replica che muove da una serie di considerazioni, talvolta ironiche: «La critica di Morini - scrive Iannarilli in una sua nota - è comprensibile e deriva dallo stupore di vedere finalmente un interessamento diretto e responsabile nei confronti di una struttura poco valorizzata in funzione delle sue potenzialità. Quale sindaco e tutore della salute dei cittadini, Morini avrebbe dovuto vedere in un’altra prospettiva questo momento, come un’occasione per intraprendere una comune azione di potenziamento e miglioramento del nosocomio. Gli investimenti annunciati (più di 200 mila euro per le apparecchiature di Radiologia, circa un milione per la manutenzione del vecchio e del nuovo «San Benedetto», ndr) non sono utopie, ma solo la pura dimostrazione che l’Amministrazione regionale e la nuova dirigenza dell’Azienda Sanitaria Locale hanno intenzione di prendere nella giusta considerazione il servizio sanitario frusinate ed alatrense, penalizzato da poca attenzione e negligenza nella scorsa legislatura». Conclusione: l’esponente azzurro si dice contento del fatto che «Morini abbia partecipato all’incontro», ma gli ricorda che «Non si è parlato affatto di politica se non per escludere proprio le posizioni politiche degli interventi riguardanti il futuro dell’Ospedale. Forse il sindaco non se n’è reso conto, in balìa della presunzione di chi solitamente pensa di gestire il potere». Da un fronte all’altro, oltre a Morini, Iannarilli trova il tempo di rispondere anche a Caponera, capogruppo di «Pa» che continua a denunciare problemi al «San Benedetto»: per l’azzurro si tratta di comportamenti irresponsabili.