Cronaca di Frosinone

26 luglio 2002
Incentivare la spesa sociale per gli anziani
Appello dell’Uil-Pensionati agli enti locali

di VALENTINO MINGARELLI

LA spesa sociale a favore degli anziani va incentivata. Il segretario provinciale della Uil Pensionati Bruno Comegna lancia un appello alle pubbliche amministrazioni dei comuni ciociari. «Dai risultati di una nostra indagine – spiega il sindacalista – emergono con chiarezza i limiti degli interventi sociali. Nei comuni medio e piccoli della nostra provincia l’intervento sociale pur essendo diffuso praticamente in ogni realtà offre purtroppo un numero esiguo di servizi tradizionali, con una previsione di spesa in diminuzione per il 2002, in particolare per quanto riguarda l’assistenza domiciliare e l’assistenza economica. Come Uil Pensionati crediamo che la strutturazione dell’intera spesa sociale (quella rivolta agli anziani, ma non solo) necessiti di un profondo rinnovamento. Stanno cambiando infatti i bisogni delle persone, emerge con sempre maggior forza, da un lato, il dramma della non autosufficienza e, dall’altro, la richiesta da parte dei cittadini utenti di una maggiore personalizzazione degli interventi. La non autosufficienza è un dramma che già interessa oltre un milione di persone, non solo anziane, ma in futuro, con il progressivo invecchiamento della popolazione, è destinato inevitabilmente a diffondersi. Occorrono quindi risposte urgenti e corrette». L’ex segretario provinciale della Uil poi invita le pubbliche amministrazioni a dare maggiore impulso ai servizi di assistenza domiciliare con una forte integrazione tra servizi sanitari e socio assistenziali. «Servizi di assistenza domiciliare integrata – prosegue nel suo ragionamento Comegna – potenziati e personalizzati sui bisogni diversificati dei cittadini, con largo spazio alla riabilitazione, possono infatti contribuire alla prevenzione della non autosufficienza e alla riduzione dei ricoveri in strutture per lungodegenti, che ancora oggi sono purtroppo, nella maggior parte dei casi, veri cronicari dove gli anziani vivono privi di speranza e di futuro. Sono inoltre importanti e quindi da potenziare gli interventi volti a favorire la socializzazione degli anziani. In questo campo noi riteniamo che ai centri anziani si dovrebbero accostare interventi che favoriscano la formazione e l’educazione permanente degli anziani e la valorizzazione delle loro potenzialità e delle loro conoscenze, in un’ottica multigenerazionale che offra momenti di incontro e di scambio tra giovani e anziani. Siamo infatti convinti che gli anziani possano ancora offrire un valido contributo allo sviluppo della società». Il pianeta anziani è una realtà davvero importante per la nostra società, che non può essere ignorato o tenuto ai margini. L’invito del sindacalista Comegna agli amministratori pubblici dei comuni della nostra provincia ci sembra davvero meritevole della dovuta attenzione.