AMPI spazi per nuove
specializzazioni e una maggiore qualificazione in ... di LUCA SERGIO
... termini di tecnologia e di risorse
professionali nei presìdi ospedalieri di Frosinone, Cassino e Sora: questo
il risvolto indubbiamente positivo per la nostra provincia a seguito
dell'approvazione del primo Piano sanitario regionale 2002-2004, approvato
senza grandi modifiche con i voti della maggioranza di centrodestra ieri
mattina alle 7 dopo ben venti ore di discussione abbastanza tesa tra Cdl e
le opposizioni di centrosinistra che hanno presentato centosessanta
emendamenti. Oltre ai diversi punti qualificanti (le «cinque sfide»
prioritarie: riduzione liste d'attesa, potenziamento assistenza
domiciliare, diffusione della prevenzione, conversione degli ospedali in
luoghi di cura per acuzie e per le grandi patologie ed emergenza), vanno
registrate due novità riguardanti il nostro territorio. Tutti i
consiglieri regionali frusinati hanno sottoscritto e fatto approvare un
odg nel quale, nell'ambito della ridefinizione dei Dipartimenti
accettazione ed emergenza, sarà istituito un Dea di primo livello a Sora,
verrà confermato quello di primo livello a Cassino mentre Frosinone
passerà al secondo livello, spianando così la strada, già intrapresa, alla
specialità di neurochirurgia (se non alla cardiochirurgia se si dovesse
riuscire a superare il vincolo del bacino di un milione di abitanti).
Inoltre, con una mozione dei presidenti delle commissioni Sanità,
Alessandro Foglietta, e delle Riforme istituzionali, Francesco De
Angelis, la giunta è stata impegnata ad accelerare tutte le procedure per
la costruzione del nuovo ospedale nel capoluogo. E il rifondazionista
Romolo Rea ha fatto passare un odg per il potenziamento dell'ospedale di
Sora. Tutti favorevoli i commenti malgrado la maratona. «Dopo 32 anni e
poche ore di inutile ostruzionismo della sinistra - ha dichiarato il
governatore Francesco Storace - il Lazio ha il suo primo Piano. Un
formidabile strumento di programmazione a disposizione dei cittadini. Sono
grato a tutti i componenti della maggioranza per la straordinaria
compattezza dimostrata». «La sfida delle sfide per la giunta - ha detto
l'assessore Giulio Gargano - è rappresentata dall'abbattimento delle liste
d'attesa. Grazie all'utilizzo dell'informatica esse saranno sensibilmente
ridotte. Si tratta di un obiettivo di civiltà». Ampiamente soddisfatto
Foglietta, che sottolinea come il documento recepisce il punto centrale
del programma di An e della Cdl: la centralità del cittadino-utente della
sanità. Questa mattina alle 10 Foglietta, il collega Enzo Di Stefano (De)
e il commissario dell'Asl Stalteri incontreranno a Sora il sindaco Ganino
e la commissione comunale sanità presieduta da Donarelli. «La riunione -
spiega Foglietta - ha lo scopo di affrontare, discutere e mettere a
conoscenza il direttore generale delle problematiche locali. Il mio
impegno su di esse parte da lontano e garantisco che la commissione
regionale farà il suo dovere fino in fondo per fornire le giuste risposte
in tempi rapidi». Di Stefano, che si è visto accolto anche un odg sulla
dotazione degli apparecchi Pet-Tc per la medicina nucleare (inesistenti
nel Lazio), puntualizza: «Ritengo positivo l'inserimento del comprensorio
sorano nell'emergenza sanitaria, riconoscendo pari dignità della nostra
con altre aree del Lazio». Infine il diessino De Angelis, pur confermando
tutte le riserve sul Piano regionale, giudica positivamente l'accoglimento
della mozione sulla necessità di accelerare al massimo la realizzazione
del nuovo presidio ospedaliero nella «Città della salute».
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