APPROVATO il piano sanitario regionale che rappresenterà il punto di riferimento del settore per i prossimi tre anni. Mi preme sottolineare in proposito, che all'interno del piano sanitario è stato inserito e approvato un mio emendamento che prevede l'inserimento di diversificate modalità di erogazione del servizio sanitario, come per esempio il project financing e il joint venture. I gravi fenomeni derivanti dall'inefficienza dei servizi, dalla burocratizzazione dei sistemi, dalla mancanza di modelli organizzativi e operativi funzionali alle attività assistenziali, determinano risposte insufficienti (vedi interminabili liste di attesa, ricoveri e interventi negati, ecc..) dilatazione della spesa sanitaria, nonché fenomeni regressivi negli operatori sanitari di ogni ordine e grado. Ecco perché secondo me la chiave di volta per dare un forte impulso al settore è quello di insistere sulle società miste, su strumenti innovativi come il project financing e il jont venture e sulla valorizzazione dei medici di base, con il contestuale reinserimento dei professionisti all'interno dei presidi pubblici. Ciò su cui noi faremo la nostra battaglia per risollevare il settore sanitario si basa quindi sulla valorizzazione e il potenziamento della struttura del medico di base, non più solo, all'interno del suo studio, ma supportato da una struttura pubblica, costituita per esempio da due operatori terminali video che metteranno così in contatto il paziente con il centro prenotazioni. Avremo, quindi, il medico legale collegato con centri diagnostici specialistici dove i vari professionisti saranno presenti e pronti a dare risposte. In questo modo in poco tempo si azzereranno le liste di attesa e il cittadino inizierà finalmente a ricevere un servizio sanitario efficiente.
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