Cronaca di Frosinone

2 agosto 2002
Geriatria, aspettando il giudice
PONTECORVO Ieri vertice sulle prospettive di potenziamento dell'ospedale «Del Prete»

di UMBERTO PAPPALARDO

PONTECORVO - Con qualche strascico polemico di troppo, si è concluso il summit sul "P. Del Prete", organizzato dal sindaco, Riccardo Roscia. L'incontro si è svolto nel palazzo di città, alla presenza dei sindaci di Cassino, Esperia, Aquino, S. Giorgio a Liri, Roccasecca, Pico, Piedimonte S. Germano, Pastena, Castrocielo, Falvaterra, Ceprano, Colle S. Magno e Pignataro Interamna. Dopo qualche ora, anche il presidente della commissione regionale alla sanità, Alessandro Foglietta, e il commissario straordinario dell'Asl, Domenico Stalteri, hanno partecipato alla riunione, provenienti da Sora dove hanno incontrato il sindaco, la commissione sanità e visitato l'ospedale. Il tema centrale del dibattito è stata la collocazione di Geriatria. Ma la presenza del sindaco di Cassino, Bruno Scittarelli, ha allargato gli orizzonti, indicando la via per potenziare il polo D, alla luce dell'approvazione del Piano sanitario regionale. Si è discusso lungamente sulle possibili soluzioni. Ma non è stata ancora formulata una proposta definitiva, la quale successivamente dovrà essere vagliata dai referenti regionali, i quali, essendo alle prese con le ristrettezze di bilancio, sarebbero orientati a privilegiare la "qualità" del servizio. "L'incontro - precisa il sindaco Roscia - è stato positivo. Ma la soluzione dei nostri problemi sta nella riorganizzazione della sanità regionale. E' in questo contesto che dovremo rivendicare il nostro ruolo". Il presidente, Alessandro Foglietta, tramite il suo portavoce, Gino Trotto, ha fatto sapere che "sta aspettando la decisione della magistratura". Una volta chiarita la posizione del dott. Luigi Di Cioccio si agirà di conseguenza. Insomma, anche se il magistrato del lavoro dovesse dare partita vinta al responsabile dell'Unità operativa di Geriatria, il provvedimento di trasferimento, una volta emendato, sarà reiterato. Il consigliere Danella ha sostenuto che, alla luce degli ultimi avvenimenti, "la sanità nella regione Lazio e, in particolare a Pontecorvo, è allo sfascio completo. L'incapacità di programmazione e la mancanza di un confronto democratico penalizza i cittadini utenti e i lavoratori del settore, rendendo inefficiente la sanità pubblica". La locale classe dirigente deve approfondire le problematiche del settore per scovare lo "spazio vitale" in cui collocare il "P.Del Prete".