ANAGNI
ANAGNI - Il Sindaco Fiorito e l'intera
giunta hanno assunto una ferma posizione nei confronti della possibile
chiusura del reparto di Ostetricia del nosocomio di Anagni. Ieri l'intera
Amministrazione ha inviato a Stalteri e a Storace una nota nella quale si
invita a prendere immediati provvedimenti per far riprendere il
funzionamento del «nido» dell'Ospedale. Il problema si è presentato questi
ultimi giorni a causa dell'assenza inspiegabile di un pediatra nella
struttura della città dei Papi, fatto grave determinato proprio dalla
prevista sospensione dell'attività del reparto di ostetricia. «Questa
Amministrazione - scrive Fiorito - è veramente preoccupata e turbata dalle
vicende che stanno coinvolgendo il nostro Ospedale di Anagni. La
improvvisa chiusura della sezione di neonatologia causata dalla
incomprensibile mancanza del pediatra rappresenta un problema che deve
essere affrontato e risolto quanto prima. La soppressione di questa sola
figura professionale comporterà di fatto la perdita del reparto di
Ostetricia, di attuale alto gradimento da parte della popolazione e di
riconosciuta efficienza e professionalità decretando quindi un
depauperamento di sanitari e dei servizi del nostro nosocomio. «Questo
costringerà tutte le future madri a doversi trasferire ad Alatri o in
altri Ospedali per poter espletare il parto, eventualità alla quale siamo
fermamente contrari. «Và anche considerato che l'Ospedale di Anagni ha
un bacino di utenza che è ben più grande di quello cittadino. «Per
questo - conclude il sindaco - l'intera Amministrazione Comunale chiede
alla S.V. un autorevole intervento per risolvere questa situazione così
incresciosa, restando in attesa di rassicurazioni in merito al
mantenimento di questo storico ed importante servizio».
|