Cronaca di Frosinone

11 agosto 2002
La protesta di sessanta barellieri
SANITÀ Attendono da un anno di poter vedere sanata la propria posizione di lavoro

di SILVANO CIOCIA

DOPO la richiesta di assunzione di 13 amministrativi e ausiliari socio sanitari immediatamente è scattata la protesta da parte dei 60 barellieri che a distanza di un anno ancora non sanno che fine farà la loro assunzione. In 60 infatti attendono un posto di lavoro che non sanno quando avverrà nonostante è stata fatta una dimostrazione di protesta davanti agli uffici della Ausl proprio per dirimere la complicata vicenda di questi sfortunati 60 barellieri che a dir loro «è dovuta alla mancanza di fondi.»
Di questo stato di cose che sta irritando gli interessati se ne è fatto carico un rappresentante degli Lsu Tonino Arcese il quale mette il dito sulla piaga quando afferma :« proprio in questi giorni si è tenuta un'altra selezione per l'assunzione di 11 centralinisti. Perché?» «Ci sono stati incontri con con la dirigenza ma allora di promesse ne furono fatte tante ad tutt'oggi sperò le cose sono rimaste come un anno fa cu dicono alcuni di loro che hanno telefonato alla nostra redazione -nemmeno abbiamo avuto l'assicurazione che il problema sarebbe stato risolto a breve.»
E' passato un anno dalla data dell'espletamento del bando e le cose sono rimaste esattamente tali e quali. «Attendiamo un cenno da parte dell'azienda ma stenta ad arrivare e questo ci dicono - ci sta provocando delle delusioni enormi tanto che potremmo percorrere altre vie.»
Allora dicono in coro i 60 barellieri: a noi c'è stato detto che non si poteva provvedere all'assunzione in quanto mancano i fondi al relativo capitolo di bilancio, però per l'assunzione di 13 coadiutori e per i centralinisti i fondi dove li hanno reperiti?»
I fondi dei barellieri dovrebbero essere stati stanziati, ma ancora gli aventi diritto sono li ad aspettare. Cosa? Continua Tonino Arcese :« Quanto altro tempo dobbiamo attendere per ricoprire i 60 posti di barelliere? La pazienza ha un limite dicono - oltre il quale poi ci sarà da discutere.