Cresce
l’attenzione sugli lsu e Marzi trema di VALENTINO MINGARELLI
«Il sindaco deve risolvere la drammatica
situazione degli lsu nel capoluogo - tuona Luciano Panfili (nella foto)
responsabile dei lavoratori atipici della Uil – deve mantenere le promesse
fatte, i lavoratori vanno regolarizzati una volta per tutte. Non si può
pensare a collaborazioni esterne quando ci sono tante persone da anni a
lavoro con un salario da fame». Non fa complimenti l’esponente sindacale
della Uil che reclama la regolarizzazione degli lsu in nome di promesse a
suo tempo fatte. «La situazione per questi lavoratori si fa ogni giorno
sempre più drammatica – prosegue Panfili – nella stragrande maggioranza si
tratta di padri di famiglia che devono riuscire a sbarcare il lunario.
Questo però non sembra interessare più di tanto agli attuali
amministratori. La misura ormai è colma, non si può attendere oltre, è
giunto il momento di agire e c’è una sola cosa da fare: assumerli in
pianta stabile al comune». Marzi potrà ignorare le proteste (come è
spesso nel suo stile) di Iafrate, che proprio ieri reclamava il rispetto
della parola data in campagna elettorale e forse anche quelle di altri che
si aggiungeranno alla causa degli lsu, ma nel caso di Panfili però deve
essere prudente. Infatti il responsabile sindacale, oltre a seguire le
problematiche degli lsu per conto della sua confederazione, ricopre anche
il ruolo di coordinatore del gruppo dei Riformatori per l’Europa, aderente
ai Democratici di Sinistra, ma del tutto autonomo, che può vantare la
presenza di un consigliere comunale: Alberto Gualdini. Non è difficile
quindi ipotizzare che in caso di mancanza di rispetto degli impegni presi
il consigliere potrebbe anche far mancare la maggioranza al
centrosinistra. L’ipotesi non è poi così lontana, anzi ogni giorno che
passa sembra avvicinarsi ulteriormente. È lo stesso Panfili a mettere in
guardia il sindaco. «I Riformatori per l’Europa sono abituati a fare
politica in un certo modo – ammonisce Panfili – individuare i problemi per
poi cercare di risolverli, mantenere gli impegni presi e soprattutto stare
dalla parte dei lavoratori e delle categorie più deboli. La nostra
sensibilità riguardo le tematiche sociali è ben nota per cui su questa
questione non accetteremo compromessi e nel caso saremo pronti anche a
prendere le dovute distanze dalla maggioranza». Marzi quindi deve fare
molta attenzione, la vicenda lsu diventa ogni giorno sempre più una
patante bollente che potrebbe creargli problemi seri. La vicenda non è di
poco conto, aderisce infatti al gruppo dei Riformatori anche l’assessore
Danilo Giaccari, numero due della maggioranza, da sempre vicino alla Uil.
Una posizione la sua davvero molto scomoda, legatissimo al sindaco Marzi
tanto da essere considerato come il vero uomo di fiducia, una sorta di
alter ego da un lato e uomo Uil dall’altro ed esponente di spicco dei
Riformatori. Gratificato da Marzi ma eletto due volte con il contributo
determinante proprio della Uil.
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