Cronaca di Frosinone

29 agosto 2002
Cresce l’attenzione sugli lsu e Marzi trema

di VALENTINO MINGARELLI

«Il sindaco deve risolvere la drammatica situazione degli lsu nel capoluogo - tuona Luciano Panfili (nella foto) responsabile dei lavoratori atipici della Uil – deve mantenere le promesse fatte, i lavoratori vanno regolarizzati una volta per tutte. Non si può pensare a collaborazioni esterne quando ci sono tante persone da anni a lavoro con un salario da fame». Non fa complimenti l’esponente sindacale della Uil che reclama la regolarizzazione degli lsu in nome di promesse a suo tempo fatte. «La situazione per questi lavoratori si fa ogni giorno sempre più drammatica – prosegue Panfili – nella stragrande maggioranza si tratta di padri di famiglia che devono riuscire a sbarcare il lunario. Questo però non sembra interessare più di tanto agli attuali amministratori. La misura ormai è colma, non si può attendere oltre, è giunto il momento di agire e c’è una sola cosa da fare: assumerli in pianta stabile al comune».
Marzi potrà ignorare le proteste (come è spesso nel suo stile) di Iafrate, che proprio ieri reclamava il rispetto della parola data in campagna elettorale e forse anche quelle di altri che si aggiungeranno alla causa degli lsu, ma nel caso di Panfili però deve essere prudente. Infatti il responsabile sindacale, oltre a seguire le problematiche degli lsu per conto della sua confederazione, ricopre anche il ruolo di coordinatore del gruppo dei Riformatori per l’Europa, aderente ai Democratici di Sinistra, ma del tutto autonomo, che può vantare la presenza di un consigliere comunale: Alberto Gualdini. Non è difficile quindi ipotizzare che in caso di mancanza di rispetto degli impegni presi il consigliere potrebbe anche far mancare la maggioranza al centrosinistra. L’ipotesi non è poi così lontana, anzi ogni giorno che passa sembra avvicinarsi ulteriormente. È lo stesso Panfili a mettere in guardia il sindaco. «I Riformatori per l’Europa sono abituati a fare politica in un certo modo – ammonisce Panfili – individuare i problemi per poi cercare di risolverli, mantenere gli impegni presi e soprattutto stare dalla parte dei lavoratori e delle categorie più deboli. La nostra sensibilità riguardo le tematiche sociali è ben nota per cui su questa questione non accetteremo compromessi e nel caso saremo pronti anche a prendere le dovute distanze dalla maggioranza». Marzi quindi deve fare molta attenzione, la vicenda lsu diventa ogni giorno sempre più una patante bollente che potrebbe creargli problemi seri. La vicenda non è di poco conto, aderisce infatti al gruppo dei Riformatori anche l’assessore Danilo Giaccari, numero due della maggioranza, da sempre vicino alla Uil. Una posizione la sua davvero molto scomoda, legatissimo al sindaco Marzi tanto da essere considerato come il vero uomo di fiducia, una sorta di alter ego da un lato e uomo Uil dall’altro ed esponente di spicco dei Riformatori. Gratificato da Marzi ma eletto due volte con il contributo determinante proprio della Uil.