Illustrato il piano di riordino
dell'ospedale: sindacati contrari ANAGNI -
La direttrice sanitaria dell'ospedale di Anagni, Mariangela Tanzi, ha
proposto il piano di razionalizzazione del presidio, inviato al
commissario straordinario della azienda, Stalteri, e al direttore
sanitario Mirabella.
Un piano che prevede un ridimensionamento di posti letto, oltre
all'accorpamento di reparti quali medicina, chirurgia,
otorinolaringoiatria e day hospital di oncologia. Con una soppressione
totale di tredici posti letto, per citare la nota, la "nuova situazione
logistica delle Unitą operative andrebbe a determinare il recupero di
personale di assistenza infermieristico ed ausiliario; il miglioramento
del comfort alberghiero di medicina e otorinolaringoiatria e
dell'accoglienza del day hospital di oncologia; la maggiore funzionalitą
degli ambulatori di endoscopia ed urologia; accessi differenziati per le
degenze e per le attivitą ambulatoriali". I posti letto sacrificati
andrebbero ad incidere su1la capacitą di accoglienza di medicina, che da
36+2 (in day hospital) posti, vedrebbe una riduzione di 6 letti, passando
a 30+2. Stesso destino per chirurgia, che dagli attuali 16+2 si vedrebbe
ridimensionata a 10+2 posti letto. Minore la riduzione che subirebbe
otorinolaringoiatria, di soli 3 posti: da 15+2 a 12+2. L'unico reparto che
si vedrebbe accresciuto da tale piano di razionalizzazione delle risorse
sarebbe oncologia, la cui disponibilitą in posti aumenterebbe da 2 a 4.
Il progetto non ha raccolto la disponibilitą dei sindacati alla sua
applicazione, nonostante che, tanto il Commissario Stalteri, quanto il
direttore sanitario Mirabella, abbiano espresso parere positivo. Durissima
la risposta di Cgil, Cisl e Uil. I sindacati si schierano a difesa della
struttura ospedaliera anagnina, ritenuta a rischio di chiusura in caso di
eccessiva diminuzione di posti letto. Pertanto le organizzazioni
sindacali, rivolgendosi, oltre che a tutte le autoritą del polo
ospedaliero A "Anagni Alatri" e della Asl di Frosinone, anche
all'onorevole Alessandro Foglietta, presidente della Commissione sanitą
alla Regione Lazio, esprimono a chiare note il proprio dissenso alla
proposta formulata dalla Tanzi. Esordiscono esprimendo una sentita critica
alla "scelta dei tempi e dei modi con cui si č formulato il piano di
riordino, in quanto si sta lavorando nelle competenti sedi per raggiungere
l'obiettivo di una nuova configurazione geografica dei Comuni afferenti al
presidio ospedaliero di Anagni.
Ed ancora: "Il piano di riordino dovrebbe essere concordato con i
sindacati del territorio e con le forze sociali e non stilato da una
singola parte in causa che penalizza questa struttura a vantaggio di
altre, facendosi scudo di un piano sanitario aziendale, peraltro non
approvato". Da queste considerazioni le sigle sindacali chiedono la "non
esecutivitą di questo progetto di riordino, in attesa dell'evoluzione dei
progetti in atto". Monica Cesaritti |