Questo nuovo organismo permetterà di
convocare le parti entro 15 giorni. Finora passavano almeno due
mesi Lavoro, tempi rapidi per le
controversie Varata la ”Commissione di
conciliazione” con membri di sindacati e aziendadi MARZIA FELICI
Svolta nelle controversie
di lavoro. Grazie all'accordo siglato da Unione Industriali, Cgil, Cisl e Uil è
stata istituita una Commissione di Conciliazione in cui i lavoratori e le
imprese, assistiti dalle relative associazioni, potranno trovare una soluzione
rapida ed equa ai contenziosi di natura sindacale. La Commissione, che sarà
composta da due membri, uno dell'Unione Industriali e uno del sindacato a cui il
lavoratore vorrà affidarsi, è nata con lo scopo di ridurre i lunghi percorsi
legali imposti dai contenziosi favorendo, di conseguenza, il raggiungimento
della soluzione delle controversie di lavoro in sede sindacale. «Siamo molto
soddisfatti del risultato raggiunto con l'accordo siglato a livello provinciale
- commenta il segretario generale della Cisl, Romano Fratarcangeli - i vantaggi
sono molteplici: prima di tutto la maggiore snellezza delle procedure e, in
secondo luogo, il recupero, da parte del sindacato, del ruolo di vero
rappresentante degli interessi del lavoratore. Fino ad oggi i tempi minimi che
una persona doveva attendere per la prima riunione sulla risoluzione della
vertenza si aggiravano sui 60 giorni. Ora, grazie a questa Commissione di
Conciliazione il massimo che si deve aspettare per la convocazione è 15 giorni».
Infatti, prima dell'istituzione di questo nuovo organismo, la risoluzione
delle vertenze avveniva presso la commissione di conciliazione attivata presso
la Direzione provinciale del Lavoro. Il lavoratore che voleva trovare una
soluzione ad un contenzioso di natura sindacale doveva prima rivolgersi al
sindacato e, nel caso in cui non era possibile trovare una conciliazione, fare
richiesta alla Direzione provinciale del Lavoro e attendere pazientemente la
convocazione. Ora il processo di soluzione delle controversie di lavoro diventa
molto più snello a vantaggio sia dei lavoratori sia delle imprese. Un accordo
importante, quindi, quello raggiunto a Frosinone che, nel Lazio, può contare
sull'esperienza solo di un'altra provincia: quella di Roma. «I risultati
conseguiti da queste Commissioni sindacali di Conciliazione in altre province
italiane sono molto incoraggianti - spiega Romano Fratarcangeli (Cisl) - in
tutti i casi si è assistito ad una riduzione notevole dei tempi di composizione
delle vertenze. Ma, nonostante questo, rimane un fenomeno legato principalmente
alle realtà del centro-nord. Oltre Roma, infatti, la maggior parte delle
province in cui si è raggiunto un accordo di questo genere è localizzata
nell'Italia settentrionale».
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