Cronaca di Frosinone

Venerdì 27 Settembre 2002
In Ciociaria le quattro maggiori associazioni si sono riunite per frenare le speculazioni nei negozi e nei supermercati
Prezzi, nasce il patto dei consumatori
L’obiettivo è di dialogare con i commercianti per bloccare i prezzi

di MASSIMO CECI

Parte finalmente anche in Ciociaria l’Intesa dei consumatori. Si è costituita solo ieri, ma ha già le idee chiare: la proposta delle quattro associazioni dei consumatori aderenti, Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, è quella di scegliere tanti piccoli panieri di beni di largo consumo e di bloccare i loro prezzi, d’accordo ovviamente con le associazioni dei commercianti.
«Sì, è quello che vogliamo - precisa Pierluigi Di Tomassi del Codacons - abbiamo deciso di adeguare le iniziative nazionali alla realtà della provincia di Frosinone. Il primo obiettivo è questo: impedire che l’entrata in vigore dell’euro faccia salire l’inflazione in maniera incontrollata, danneggiando il potere d’acquisto de consumatori. Poi, abbiamo deciso di attivare un monitoraggio continuo sui prezzi dei prodotti, in modo da evitare speculazioni».
«Ci muoveremo da subito, già domani o dopodomani - aggiunge Biagio Simonetti dell’Adoc - Vogliamo trasparenza sui processi di formazione dei prezzi. In pratica, rivendichiamo che, d’intesa con i commercianti, ci mettiamo a tavolino a scegliere tanti gruppi di beni di largo consumo. Ad esempio, 10 prodotti alimentari, 10 capi d’abbigliamento, 10 prodotti per la casa, sui quali i commercianti prenderanno l’impegno a mantenere stibili i prezzi. Ci guadagneranno anche loro: i consumatori, più fiduciosi, compreranno di più».
Le associazioni firmatarie auspicano la partecipazione dei Comuni e della provincia: «Vogliamo un discorso provinciale», ribadisce Di Tomassi. Ma i Comuni, intanto, nicchiano.
«Non ho ancora incontrato gli amministratori di Veroli e Ceccano - confessa l’assessore al Commercio di Alatri - Per il momento non abbiamo deciso niente. Ma la proposta mi sembra interessante, ne abbiamo già parlato con l’assessore Francesco Brighindi del Comune capoluogo. L’iniziativa si farà».
Intanto a Ferentino ancora deve partire il monitoraggio quotidiano dei prezzi promesso 10 giorni fa dal sindaco Roberto Valeri e affidato al comando dei vigili urbani. «Non abbiamo ancora ricevuto alcun mandato», fanno sapere i vigili.
«Il quadro completo delle nostre iniziative -spiega Elena Catelli dell’Adusbef - verrà reso noto in una prossima conferenza stampa. Posso dire che l’obiettivo è solo uno: garantire ai consumatori la produzione di merci e l’erogazione di servizi di qualità».
Anche i sindacati appoggiano l’iniziativa. « Certo, il patto potrebbe contribuire a rilanciare a Frosinone lo sviluppo economico. Ne stiamo discutendo proprio oggi (ieri, ndr) nella “Festa dei diritti" che si protrarrà per tre giorni a Frosinone», fa sapere il segretario provinciale Benedetto Mollica.