In Ciociaria le quattro maggiori
associazioni si sono riunite per frenare le speculazioni nei negozi e nei
supermercati Prezzi, nasce il patto dei
consumatori L’obiettivo è di dialogare con i
commercianti per bloccare i prezzidi MASSIMO CECI
Parte finalmente anche in
Ciociaria l’Intesa dei consumatori. Si è costituita solo ieri, ma ha già le idee
chiare: la proposta delle quattro associazioni dei consumatori aderenti, Adoc,
Adusbef, Codacons e Federconsumatori, è quella di scegliere tanti piccoli
panieri di beni di largo consumo e di bloccare i loro prezzi, d’accordo
ovviamente con le associazioni dei commercianti. «Sì, è quello che vogliamo
- precisa Pierluigi Di Tomassi del Codacons - abbiamo deciso di adeguare le
iniziative nazionali alla realtà della provincia di Frosinone. Il primo
obiettivo è questo: impedire che l’entrata in vigore dell’euro faccia salire
l’inflazione in maniera incontrollata, danneggiando il potere d’acquisto de
consumatori. Poi, abbiamo deciso di attivare un monitoraggio continuo sui prezzi
dei prodotti, in modo da evitare speculazioni». «Ci muoveremo da subito, già
domani o dopodomani - aggiunge Biagio Simonetti dell’Adoc - Vogliamo trasparenza
sui processi di formazione dei prezzi. In pratica, rivendichiamo che, d’intesa
con i commercianti, ci mettiamo a tavolino a scegliere tanti gruppi di beni di
largo consumo. Ad esempio, 10 prodotti alimentari, 10 capi d’abbigliamento, 10
prodotti per la casa, sui quali i commercianti prenderanno l’impegno a mantenere
stibili i prezzi. Ci guadagneranno anche loro: i consumatori, più fiduciosi,
compreranno di più». Le associazioni firmatarie auspicano la partecipazione
dei Comuni e della provincia: «Vogliamo un discorso provinciale», ribadisce Di
Tomassi. Ma i Comuni, intanto, nicchiano. «Non ho ancora incontrato gli
amministratori di Veroli e Ceccano - confessa l’assessore al Commercio di Alatri
- Per il momento non abbiamo deciso niente. Ma la proposta mi sembra
interessante, ne abbiamo già parlato con l’assessore Francesco Brighindi del
Comune capoluogo. L’iniziativa si farà». Intanto a Ferentino ancora deve
partire il monitoraggio quotidiano dei prezzi promesso 10 giorni fa dal sindaco
Roberto Valeri e affidato al comando dei vigili urbani. «Non abbiamo ancora
ricevuto alcun mandato», fanno sapere i vigili. «Il quadro completo delle
nostre iniziative -spiega Elena Catelli dell’Adusbef - verrà reso noto in una
prossima conferenza stampa. Posso dire che l’obiettivo è solo uno: garantire ai
consumatori la produzione di merci e l’erogazione di servizi di qualità».
Anche i sindacati appoggiano l’iniziativa. « Certo, il patto potrebbe
contribuire a rilanciare a Frosinone lo sviluppo economico. Ne stiamo discutendo
proprio oggi (ieri, ndr) nella “Festa dei diritti" che si protrarrà per tre
giorni a Frosinone», fa sapere il segretario provinciale Benedetto Mollica.
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