Cronaca di Frosinone

Sabato 28 Settembre 2002
L’INTERVENTO
Formazione, non tutto è da buttare

Da Federico Sisti, direttore di Innova, l’azienda della Camera di Commercio fortemente impegnata nell’organizzazione di corsi di formazione, riceviamo e pubblichiamo:
«Colgo l'occasione per scrivere queste considerazioni prendendo lo spunto dall'articolo di Domenico Fracasso (segretario Uil) apparso di recente sui quotidiani. Volendo riassumere il lucido intervento, Fracasso sostiene che la formazione in Ciociaria è stata scarsamente efficace e centrata nel risolvere più i problemi degli addetti alla formazione che quelli dei disoccupati; inoltre l'eccessivo numero dei soggetti che si occupano di formazione ha generato un abbassamento del livello qualitativo degli interventi di formazione.
L'analisi di Fracasso è sicuramente condivisibile nei suoi contenuti generali, anche se occorrerebbe ripercorrere le tappe che hanno condotto all'attuale stato dei fatti della formazione: la scelta regionale di ricorrere alle procedure concorsuali a bando; i ritardi nella programmazione regionale; l'assenza di concertazione e programmazione dal basso; i cronici ritardi nell'erogazione dei fondi da parte della Regione.
Situazioni critiche, contingenze che hanno portato quasi necessariamente gli "organismi" di formazione ad adattarsi a questo ambiente "malsano", privilegiando l'economicità all'efficacia. In tale scenario, però, non tutti i soggetti della formazione si sono comportati allo stesso modo, anzi alcuni si sono incamminati in un processo di evoluzione ed innovazione. E’ il caso, ad esempio, di Innova, che da ente di formazione "tradizionale" si è trasformato in agenzia formative a tutto campo. La ricetta di tale successo sta nell'abilità dimostrata nel creare relazioni con il territorio, nello sviluppare sinergie con gli altri attori, nel definire programmi e progetti con l'unico obiettivo di rispondere al bene delle imprese e del territorio. E' un cammino faticoso e pieno di ostacoli quello che Innova sta percorrendo, ma è anche la prova e la testimonianza che la tanto bistrattata formazione professionale può generare frutti nuovi a beneficio della collettività. Forse anche questa esperienza di Innova può essere di ausilio all'Amministrazione Provinciale per definire un nuovo scenario di riferimento per gli enti di formazione della Ciociaria».