L’INTERVENTO Formazione, non tutto è da buttare
Da Federico Sisti, direttore di Innova, l’azienda
della Camera di Commercio fortemente impegnata nell’organizzazione di corsi di
formazione, riceviamo e pubblichiamo: «Colgo
l'occasione per scrivere queste considerazioni prendendo lo spunto dall'articolo
di Domenico Fracasso (segretario Uil) apparso di recente sui quotidiani. Volendo
riassumere il lucido intervento, Fracasso sostiene che la formazione in
Ciociaria è stata scarsamente efficace e centrata nel risolvere più i problemi
degli addetti alla formazione che quelli dei disoccupati; inoltre l'eccessivo
numero dei soggetti che si occupano di formazione ha generato un abbassamento
del livello qualitativo degli interventi di formazione. L'analisi di
Fracasso è sicuramente condivisibile nei suoi contenuti generali, anche se
occorrerebbe ripercorrere le tappe che hanno condotto all'attuale stato dei
fatti della formazione: la scelta regionale di ricorrere alle procedure
concorsuali a bando; i ritardi nella programmazione regionale; l'assenza di
concertazione e programmazione dal basso; i cronici ritardi nell'erogazione dei
fondi da parte della Regione. Situazioni critiche, contingenze che hanno
portato quasi necessariamente gli "organismi" di formazione ad adattarsi a
questo ambiente "malsano", privilegiando l'economicità all'efficacia. In tale
scenario, però, non tutti i soggetti della formazione si sono comportati allo
stesso modo, anzi alcuni si sono incamminati in un processo di evoluzione ed
innovazione. E’ il caso, ad esempio, di Innova, che da ente di formazione
"tradizionale" si è trasformato in agenzia formative a tutto campo. La ricetta
di tale successo sta nell'abilità dimostrata nel creare relazioni con il
territorio, nello sviluppare sinergie con gli altri attori, nel definire
programmi e progetti con l'unico obiettivo di rispondere al bene delle imprese e
del territorio. E' un cammino faticoso e pieno di ostacoli quello che Innova sta
percorrendo, ma è anche la prova e la testimonianza che la tanto bistrattata
formazione professionale può generare frutti nuovi a beneficio della
collettività. Forse anche questa esperienza di Innova può essere di ausilio
all'Amministrazione Provinciale per definire un nuovo scenario di riferimento
per gli enti di formazione della Ciociaria».
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