Cronaca di Frosinone

Domenica 1° settembre 2002
MARZI ormai non può più tirarsi indietro, deve rispondere affermativamente ...

di VALENTINO MINGARELLI

... alla richiesta che da più parti si è levata in questi giorni per una stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, attualmente in forza presso il comune del capoluogo. Dopo le richieste legittime delle organizzazioni sindacali e del Comitato di lotta degli stessi lsu, ieri è stato un esponente di spicco della maggioranza, Biagio Cacciola a garantire per la coalizione di centrosinistra. Le vere intenzioni di Marzi però ancora non si conoscono anche se le pressioni che giungono da più parti, le prime prese di posizioni di uomini della sua stessa coalizione, la paura di perdere quella maggioranza (strappata al centrodestra dopo le elezioni) per le minacce del leader dei Riformatori per l’Europa Luciano Panfili di ritirare la fiducia tramite il consigliere Alberto Gualdini ed altri fattori dovrebbero indurlo a pronunciarsi in modo affermativo, per risolvere così finalmente i problemi occupazionali di quasi trecento lavoratori. Senza dimenticare poi che ci riesce davvero difficile immaginare un sindaco che non mantiene le promesse, sarebbe davvero un brutto colpo per la sua immagine, proprio su una vicenda che sta a cuore alla stragrande maggioranza della popolazione senza distinzioni politiche. Qui non si tratta di speculare su niente, si tratta soltanto di dare un lavoro stabile a chi da anni sta mandando avanti le pubbliche amministrazioni con salari risibili e garanzie vicine allo zero. A scendere in campo oggi per tutelare la causa lsu è il leader dell’opposizione Nicola Ottaviani. «Il centrodestra ha già fatto la sua parte – chiarisce subito – tanto che la Regione ha portato a termine gli impegni programmatici e finanziari che aveva assunto ben prima della kermesse elettorale. Sull’altra sponda del fiume, invece, la giunta di sinistra ancora si attarda giocando a melina e pensando di rinviare senza la certezza nei tempi e nelle modalità il dibattito e l’approvazione di una pratica utile a centinaia di lavoratori e a centinaia di famiglie. Ancora una volta – prosegue il leader della Casa delle Libertà – stanno dimostrando di aver raccontato solo frottole elettorali e di confondere problemi seri come quelli legati alle tematiche del lavoro con barzellette che non solo non fanno sorridere ma spesso purtroppo fanno anche piangere». Una ferma presa di posizione quella di Ottaviani che giustamente ricorda al centrosinistra come sia arrivato il momento di agire dopo che il centrodestra a livello regionale ha già fatto la sua parte. Un intervento che lascia ben intendere come la Casa delle Libertà sia favorevole alla regolarizzazione degli lsu. A questo punto manca quindi soltanto l’ultima parola, di certo decisiva, quella del sindaco Domenico Marzi.