FERENTINO
De Carolis (Rc): nessuno si
occupa della sanità
di LUISA GOBBO
FERENTINO - «L’ospedale cittadino? Così
proprio non va. Si sta profilando il tentativo di
annullare la sanità a Ferentino». Un grido di
allarme che non può passare inosservato - afferma
Alberto De Carolis - mentre i politici sono alle prese
con poltrone e poltroncine per risolvere la crisi che
apparentemente sembra risolta ma che è tutto ancora da
vedere e verificare - la sanità rischia di finire a
Ferentino. Ultimo tentativo e non è proprio l’ultimo il
trasferimento di due tecnici di laboratorio e questo sta
creando difficoltà ai cittadini, una comunità di circa
30 mila persone che si troverebbe con le lunghe file e
ad effettuare in caso di urgenza gli esami altrove.
«Questo manco a dirlo- dice sempre De Carolis
-consente un privilegio alle strutture private che si
vedono cosi aumentare i proprio introiti a danno degli
utenti che non possono far fronte economicamente».
Intanto proprio per smuovere le acque per la verità
già agitate l’esponente di Rifondazione comunista invita
ad una mobilitazione di massa per salvaguardare la
sanità ferentinate. Dunque dopo l’apertura del
presidio sembrava che tutto procedesse nel verso giusto
anzi gli utenti si aspettavano un potenziamento delle
varie branche invece il trasferimento dei due tecnici ha
fatto ripiombare nelle incertezze forse anche gli
amministratori. Sarà ora l’assessore al ramo a doversi
fare carico di questa situazione e riportare
tranquilllità tra i cittadini, ma soprattutto evitare
che il presidio si svuoti di quei contenuti utili per poter continuare a
servirsi dell’importante struttura.
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