PONTECORVO
Ospedale, una battaglia di
tutti
Le opinioni dei consiglieri Eleuterio Moretta e Patrizia Danella
di UMBERTO PAPPALARDO
PONTECORVO — Le modifiche
annunciate dagli organi centrali (governo e assessorato regionale) sulla
sanità quale impatto avranno nella frastagliata realtà locale? Per
verificarne le conseguenze, specialmente sulla diminuzione dei posti
letto, i responsabili della sanità dell’Udc Eleuterio Moretta e dei
Democratici di sinistra Patrizia Danella (nella foto), hanno messo a
confronto le diverse posizioni, per combattere una battaglia unitaria.
«È la qualità – sostiene Moretta – che va privilegiata, anche ricorrendo a
società miste. La modernizzazione della sanità prevede la riconversione
degli ospedali. Ma nel Cassinate, presumibilmente, non vi saranno
riduzioni di posti letto. Il punto centrale di ogni discussione è la
dotazione tecnologica. L’utenza ha già indicato gli obiettivi finali:
disertare le strutture desuete. Difendere le specializzazioni se non hanno
alcuna possibilità di offrire servizi migliori, significa esporsi
all’isolamento con la conseguente chiusura delle strutture». Un altro
punto di vista è stato espresso dal consigliere Danella la quale ha
sostenuto che «bisogna razionalizzare e riqualificare, secondo le
necessità, le risorse per la sanità, senza operare tagli che danneggiano
soltanto l’utenza. Ragionare in termini di posti letto, ignorando le
esigenze di un territorio e gli obiettivi generali da porsi, è sterile e
anacronistico. Bisogna avere come obiettivo la qualità prima ancora dei
problemi economici. La qualità della vita: questa è la vera scelta del
momento. Occorre investire sul personale, combattendo le baronie, che
mirano solo ad accaparrarsi più posti letto. Ma soprattutto si devono
potenziare i Centri diagnostici».
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