Cronaca di Frosinone

Sabato 7 settembre 2002
PONTECORVO
Ospedale, una battaglia di tutti
Le opinioni dei consiglieri Eleuterio Moretta e Patrizia Danella

di UMBERTO PAPPALARDO

PONTECORVO — Le modifiche annunciate dagli organi centrali (governo e assessorato regionale) sulla sanità quale impatto avranno nella frastagliata realtà locale? Per verificarne le conseguenze, specialmente sulla diminuzione dei posti letto, i responsabili della sanità dell’Udc Eleuterio Moretta e dei Democratici di sinistra Patrizia Danella (nella foto), hanno messo a confronto le diverse posizioni, per combattere una battaglia unitaria.
«È la qualità – sostiene Moretta – che va privilegiata, anche ricorrendo a società miste. La modernizzazione della sanità prevede la riconversione degli ospedali. Ma nel Cassinate, presumibilmente, non vi saranno riduzioni di posti letto. Il punto centrale di ogni discussione è la dotazione tecnologica. L’utenza ha già indicato gli obiettivi finali: disertare le strutture desuete. Difendere le specializzazioni se non hanno alcuna possibilità di offrire servizi migliori, significa esporsi all’isolamento con la conseguente chiusura delle strutture».
Un altro punto di vista è stato espresso dal consigliere Danella la quale ha sostenuto che «bisogna razionalizzare e riqualificare, secondo le necessità, le risorse per la sanità, senza operare tagli che danneggiano soltanto l’utenza. Ragionare in termini di posti letto, ignorando le esigenze di un territorio e gli obiettivi generali da porsi, è sterile e anacronistico. Bisogna avere come obiettivo la qualità prima ancora dei problemi economici. La qualità della vita: questa è la vera scelta del momento. Occorre investire sul personale, combattendo le baronie, che mirano solo ad accaparrarsi più posti letto. Ma soprattutto si devono potenziare i Centri diagnostici».