Cronaca di Frosinone

14 settembre 2002
ASL Nell’incontro svoltosi ieri mattina tra i rappresentanti dell’azienda e dei sindacati
Accordo sull’indennità di risultato 2002
Per i livelli assistenziali sarà pagato il 50% e il resto dopo un corso di formazione

AZIENDA sanitaria: accordo fatto sul pagamento dell’indennità di risultato (produttività) per l’anno 2002. Ieri i responsabili dell’Asl e i rappresentanti dei sindacati hanno convenuto che il primo 50% verrà erogato al personale del comparto e alla dirigenza medica e veterinaria, sanitaria non medica e amministrativa, tecnica e professionale per «il mantenimento dei livelli assistenziali». Poi il secondo 50% sarà attribuito alla realizzazione di un programma di formazione-informazione del personale sui sistemi di budget e premiante. Programma che si svolgerà in due fasi: la prima sarà rivolta a tutti i responsabili di struttura complessa destinatari della gestione budgettaria, curata dall’apposito comitato; la seconda fase verrà riservata a tutti gli operatori coinvolti nella realizzazione degli obiettivi, alla quale dovranno provvedere i responsabili di struttura complessa. In merito alla prima fase, gli attestati di partecipazione e di avvenuta formazione del personale dell’Unità operativa permetterà ai responsabili di usufruire della rimanente quota del 50 per cento. Per quanto riguarda la seconda fase, il corso avrà la durata di 9 ore su 3 giorni e la partecipazione è obbligatoria per ottenere il secondo 50% dell’indennità del 2000. La quota da attribuire a ogni dipendente sarà così determinata: massimo 80% della quota attribuibile in rapporto alle ore di effettiva partecipazione; massimo del rimanente 20% della quota attribuibile secondo il grado di attenzione, interesse e apprendimento dimostrato dal dipendente.
I segretari provinciali di Cgil-Fp, Davide Della Rosa, Cisl-Fps, Angelo Ricci, e dell’Uil-Fpl, Alberto Matassa, hanno chiesto al commissario straordinario di «sospendere ogni decisione sulla mobilità in attesa dell’approvazione di tutti gli atti propedeutici e di un approfondito confronto con le organizzazioni sindacali e, pertanto, devono ritenersi nulli tutti gli atti eventualmente adottati». I sindacalisti hanno preso questa posizione perché, secondo loro, l’Asl starebbe «in procinto di adottare provvedimenti di trasferimento del personale infermieristico e tecnico in altre strutture o reparti del presidio ospedaliero di Frosinone». E sollecitano il dott. Stalteri a istituire la proposta commissione bilaterale per un regolamento, per la quale hanno già designato i propri rappresentanti.

S. di N.