PESANTE REQUISITORIA DI
FRATARCANGELI (CISL)
di SILVANO
CIOCIA
«LA sanità nella nostra provincia?
Continua inesorabilmente a peggiorare e a pagarne le
conseguenze con meno servizi e con i pochi esistenti
sempre più scadenti sono sempre i malcapitati ed
incolpevoli utenti». Accuse di fuoco di Romano
Fratarcangeli Segretario Generale delle Cisl, di certo
una dura reprimenda verso che amministra la sanità in
provincia. «Mi dispiace – aggiunge Fratarcangeli –
esprimere un giudizio cosi pesante sullo stato di un
servizio prezioso per la nostra Ciociaria, e per la tanta
gente comune costretta a ricorrere al servizio sanitario
pubblico e questo mio giudizio non discende da
sensazioni ma da fatti che accadono giornalmente e sono
sotto gli occhi di tutti. Due casi per tutti. Il
confronto tra il manager della Asl e le OO.SS. per
individuare gli interventi necessari atti a superare
disservizi e problemi attraverso un percorso concertato
e quello che sta succedendo in alcuni importanti presidi
ospedalieri a causa della confusione enorme che regna
del vertice dell’Azienda. Un incontro convocato per il
giorno 16 per affrontare i problemi dell’universo
sanità, saltato per indisponibilità del Commissario
Domenico Stalteri in quanto convocato a Roma. Ma fino ad
oggi – tuona Fratarcangeli – ancora non è pervenuta
nessuna comunicazione. Mi chiedo e chiedo: se i tempi di
Stalteri sono questi, credo che non sia complicato
capire quali sono i tempi in cui avrà bisogno quando si
tratterà di dare risposte alla soluzione di quei
problemi che non fanno funzionare la nostra sanità.
Relativamente ai problemi che affliggono la nostra
sanità – continua il sindacalista – credo sia
sufficiente lo spettacolo cui sta facendo assistere il
manager Stalteri in questi giorni, a proposito del
trasferimento del reparto di geriatria dall’ospedale
cassinate a quello di Pontecorvo. «Mentre aspettavano
questo trasferimento – dice Fratarcangeli – apprendiamo
dalla stampa locale che tutto era stato sospeso in
quanto in attesa del Psr. Di fronte a questo comportamento
del Manager (nelle riunioni dice una cosa e nelle aule
del Tribunale ne dice un’altra esattamente contraria) mi
chiedo quale credibilità può avere il Commissario almeno
per il sindacato. Si rasenta veramente l’assurdo, i
reparti che si è deciso di eliminare a Pontecorvo sono
stati tagliati (vedi ostetricia), ma anche quelli che si
era deciso di attivare e potenziare non lo sono affatto
(ortopedia, gastroenterologia, pneumologia). Se questa è
la situazione– conclude Fratarcangeli – sono convinto si
debba intervenire sul «manico». In caso contrario il
Sindacato non resterà certo con le mani in
mano.»
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