Cronaca di Frosinone

28 settembre 2002
Emodinamica, i lavori procedono con pesanti ritardi
Nessuno si pronuncia sui tempi di allestimento. Di certo la data indicata subirà un pesante slittamento in avanti
ASL E dire che l’entrata in funzione dell’importante complemento della cardiologia era stata annunciata per il 1° ottobre

di SILVANO CIOCIA

TUTTI aspettano, tutti ancora più scettici soprattutto loro, gli utenti interessati alla nuova branca ultraspecialistica: l’Emodinamica il cui inizio dei lavori per settembre scorso fu annunciato in pompa magna dal l’ex Direttore Generale Carmine Cavallotti ma che ancora stentano a partire. E pensare che doveva entrare in funzione il prossimo 1° Ottobre. Inaugurazione alla quale avrebbero preso parte i maggiori big della politica nazionale, regionale e provinciale a cominciare dal Presidente della Regione Lazio Francesco Storace, del Presidente della Commissione Sanità alla Regione Alessandro Foglietta, degli on.li Perlini, Savo, Mastrangeli, Tofani e non in ultimo l’Assessore alla Sanità Vincenzo Sareceni. Ovviamente con tutte le locali autorità sanitarie, dal Commissario Straordinario Stalteri, ai Direttori Sanitari Mirabella e Celletti a quello amministrativo Terlizzi, primari e medici interessati.
Ma eccetto l’intervento su alcune camere adiacenti alla cardiologia che hanno riguardato l’asporto di materiale ivi esistente, non si registrano altri interventi acchè il servizio possa iniziare quanto prima ad operare atteso anche che già è stato assegnato un medico specialistica proveniente da altra Ausl.
«Non sappiamo l’inizio dei lavori, ed il termine- ci ha riferito un tecnico addetto ai lavori - stiamo aspettando che si completi la pratica per dare inizio ai lavori visto che gli stessi sono stati già assegnati». «I tecnici hanno preso visione in questi giorni dei locali, occorre ora studiare l’impiantistica e la parte edile.» Certo i lavori non sono brevi anche perché bisogna anche valutare la staticità del pavimento che dovrà sopportare il peso delle attrezzature. Sicuro ci vogliono alcuni mesi».
Allora si chiedono gli utenti: perché dare questa illusione ai tanti interessati che come una manna aspettano l’avvio delle prestazioni, di questo importante servizio sul territorio per potersi sottoporre a sofisticati accertamenti quali la Coronarografia oggi possibile solo fuori provincia? Per cui chiedono un’accelerazione dei lavori. Ma non è solo questa la nota dolente : Si registrano ritardi anche nei lavori di ampliamento degli attuali locali che ospitano la Oncologia necessari per poter disporre di nuovi posti -letto. Uno stallo incomprensibile che è bene subito rimuovere a beneficio della utenza tutta e per dare all’Umberto 1° la giusta collocazione tra quelli più attrezzati della regione.