CONVEGNO A CASAMARI Rischio cecità, nel Lazio 50 mila casi di glaucoma. Parte
la prevenzionedi MARZIA FELICI
Ha colpito già 500 mila
persone in Italia e ben 50 mila nel Lazio. E’ il glaucoma, una malattia oculare
che, causando un innalzamento della pressione interna dell’occhio, danneggia
progressivamente il nervo ottico fino a portare alla cecità. Il dato allarmante
è stato presentato dal dottor Franco Lilla Della Monica, primario di Oculistica
all’ospedale di Frosinone, nell’ambito della campagna nazionale per la
prevenzione della malattia chiamata “Occhio all’occhio". «Il glaucoma è una
malattia sempre più diffusa anche se poco conosciuta - spiega il dottore - il
50% delle persone intervistate durante la campagna ha dichiarato di non averne
mai sentito parlare. E’ questo il vero dato allarmante. Il glaucoma è una
malattia silente che, se trascurata, produce danni irreversibili». Chi sono i
soggetti più a rischio? «Gli ultraquarantenni - risponde Lilla Della Monica - è
questa l’età in cui cominciano a manifestarsi i primi problemi di vista troppo
spesso sottovalutati. L’unica arma contro il glaucoma, infatti, è la
prevenzione. Una diagnosi precoce attraverso una semplice visita oculistica può
evitare danni permanenti e bloccare l’avanzamento della malattia. E’ stata
dimostrata anche l’esistenza di una possibile componente ereditaria. Se in
famiglia si sono verificati casi di glaucoma, quindi, le visite periodiche di
controllo diventano essenziali». Della patologia e delle terapie mediche e
chirurgiche più efficaci per curarla si parlerà anche al congresso che si terrà
sabato all’Abbazia di Casamari dal titolo “Il glaucoma: nuove proposte mediche e
chirurgiche".
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