Esperia/Il bimbo è in buone
condizioni A venticinque anni muore dopo il
parto per un’emorragiadi ALESSIO PORCU
Assunta voleva un
bambino. Doveva essere il risultato più bello del suo matrimonio con Antonio,
celebrato un paio di anni fa. Assunta Caprarelli è morta ieri sera a Cassino
dopo avere messo al mondo quel bimbo. Aveva solo 25 anni. La tragedia è
cominciata nella clinica Sant'Anna, un centro specializzato nei parti: è
considerato tra i migliori. Assunta c'era andata proprio per questo motivo,
appena è stato il momento è uscita dalla sua casa nella località Monticelli di
Esperia e si è fatta accompagnare dal marito Antonio Palombo (27 anni). Alle 15
di ieri ha partorito, le hanno messo in braccio per qualche istante quel piccolo
fagottino che aveva appena smesso di piangere e strillare. Sembrava che tutto
fosse andato bene. Poi all'improvviso i medici si sono accorti che qualcosa non
funzionava, la paziente stava male. Aveva un’emorragia: hanno provato a
bloccarla. Alle 17, appena hanno capito che la situazione poteva precipitare,
l'hanno trasferita in ambulanza al reparto Rianimazione dell'ospedale civile
Gemma De Posis. Un paio di minuti a sirene spiegate e la paziente era già nelle
mani dei rianimatori: hanno fatto l'impossibile per strapparla alla morte. Tutto
inutile, il cuore ha smesso di battere verso le 20 di ieri sera. Il figlio,
invece, sta bene, è nel Nido della clinica. I sospetti dei sanitari sono
concentrati su una Cid (ossia una coagulazione intravenosa diffusa): in altre
parole, una parte del sangue si coagula creando microscopici tappi che otturano
i capillari. Ma è solo un'ipotesi. Nel primo referto si parla di "Decesso per
cause naturali". Assunta faceva la casalinga, Antonio è operaio in una
fabbrica di San Giorgio a Liri. Due anni fa si erano sposati unendo i loro
sogni. Sono finiti in frantumi ieri sera. Tutti insieme, tranne quel piccolo
fagottino che Assunta voleva e che è riuscita a mettere al mondo.
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