Cronaca di Frosinone

Martedì 8 Ottobre 2002
IN CIOCIARIA 200 BIMBI AFFETTI DALL’INTOLLERANZA AI CEREALI
Malattia celiaca, parte la lotta

di GIANPAOLO RUSSO

Una malattia rara ma troppo spesso confusa con altri malanni: e così la provincia di Frosinone risulta essere quella con meno diagnosi di celiaci. Il paziente affetto da celiachia è colui che non tollera la glutine, sostanza che deriva principalmente dai cereali; quindi prodotti di uso comune come pasta, pane, pizza, e tanti altri provocando, tra i vari sintomi, forti disturbi intestinali. Domenica prossima, l'associazione Celiachia di Frosinone si riunisce per la prima volta in convegno. L'appuntamento è per le ore 15,30 presso l'Henry Hotel.
«Gli obiettivi che ci poniamo - sottolinea Annarita Pereno responsabile dell'associazione provinciale - sono principalmente due: divulgare l'informazione medica - scientifica e diffondere la cultura della ristorazione alternativa per i soggetti affetti da tale morbo». E già perché in tutta la Ciociaria non esiste un ristoratore che abbia la facoltà di cucinare cibi senza glutine. «L'intento - continua Pereno - è quello di stipulare delle convenzioni affinché cuochi ciociari possano attraverso specifici corsi imparare a cucinare alcuni prodotti senza l'uso della sostanza glutine e ricevere, in cambio, l'autorizzazione a cucinare per i soggetti affetti dalla celiachia. Oggi queste persone per poter mangiare al ristorante devono per forza "emigrare" in altre province». In Ciociaria gli iscritti all'associazione sono 220 ma molti sono coloro che scambiano tale malattia con altre, tipo la colite. Durante l'assemblea di domenica interverranno oltre la presidentessa dell'associazione nazionale Barbara Carnevali anche illustri medici di fama nazionale.