Anagni/Un comitato contro l’accorpamento
con Alatri I cittadini in difesa dell’ospedale
Un comitato cittadino per difendere l'ospedale. L'iniziativa è stata presa ad
Anagni con l'obiettivo di avviare azioni per favorire il rilancio del nosocomio,
(che continua ad avere problemi soprattutto per la carenza di personale, tanto
che la prossima settimana porterà a sospendere le prenotazioni per i prelievi
esterni) e allontanare così ogni ipotesi di accorpamento in un unico polo
sanitario con il presidio sanitario di Alatri. L'ospedale di Anagni, che ha 132
posti letto ( 51 per l'area medica,63 per quella chirurgica e 18 per la
materno-infantile), serve un vasto comprensorio con un bacino di utenza di circa
cinquantamila abitanti e da qualche anno è alla ricerca di una nuova identità. «
Non vogliamo - dice Eugenio Cantanelli (Uil-sanità) né la riduzione dei
posti-letto né la creazione del polo con Alatri, che tra l'altro sarebbe solo
una forzatura. Non ci sono, infatti, collegamenti sufficienti con Alatri, anche
per quanto riguarda i trasporti, e tutto ciò creerebbe molti disagi agli utenti
del comprensorio costringendoli a continui viaggi. Chiediamo invece il
potenziamento dei servizi principali e del personale, allo scopo di riuscire a
garantire più alti livelli di efficienza e andare incontro alle aspettative
della gente. Per raggiungere questi obiettivi - conclude il sindacalista -
abbiamo deciso di costituire un comitato cittadino che avrà il compito di
difendere l'ospedale da ogni tentativo di ridimensionamento».
An.Mar.
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