La protesta della Uil
«È stata una grave decisione per tutti i lavoratori e il sindacato - sbotta
Francesco Fareta della Uil - Siamo contrari a questa decisione, che il curatore
Ignazio Balsamo ha voluto fortemente. Lui che quando le carte non aiutavano la
Flex voleva il concordato, quando invece la Conad ha deciso di rilevare tutto il
passivo ha presentato l’istanza di fallimento. perché non l’ha fatto due anni
fa? Si è voluto salvare il marchio o affondare i 130 lavoratori Permaflex che
ora dovranno aspettare 5 anni per prendere la liquidazione? Mi auguro che la
Conad abbia ancora interesse a rilevare lo stabilimento di Frosinone». Intanto
il sindaco Marzi insiste per una conferenza di servizi che possa trasformare il
sito da industriale in commerciale.
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