Regione

Sabato 12 Ottobre 2002
Lo spoil system alla Regione Lazio
Cambio alla Pisana: nominati 18 direttori di dipartimento

Si chiama spoil system, si legge rivoluzione. «Dolce rivoluzione» come l’ha definita l’assessore regionale al Personale, Giulio Gargano e in realtà è davvero una rivoluzione dell’apparato burocratico della Pisana. La Giunta, presieduta da Francesco Storace, ha nominato infatti tutti i nuovi vertici dell'amministrazione: il segretario generale, il capo di gabinetto e i direttori dei quattro dipartimenti in cui si è riorganizzato l'ente e i direttori regionali. I dipartimenti andranno a costituire le strutture di vertice dell'amministrazione per lo svolgimento delle attività gestionali. Al loro interno saranno articolati in 20 direzioni regionali. Al dipartimento economico e occupazionale è stato designato Giorgio Camponi, 57 anni, che si occuperà di attività produttive, agricoltura, bilancio e formazione professionale. Al dipartimento territorio andrà Patrizio Cuccioletta, 57 anni, attuale direttore del dipartimento lavori pubblici, che si occuperà anche di urbanistica e ambiente. Al dipartimento istituzionale, invece, Alessandro Ridolfi, 36 anni, presidente dell'Istituto di formazione dei dipendenti regionali (Irfod): avrà il coordinamento dell'Ufficio di presidenza, enti locali, sistemi informativi e personale. Infine, al dipartimento sociale, Salvatore Cirignotta, 48 anni, direttore generale della Asl di Latina: avrà le deleghe su sanità, servizi sociali, cultura e lavoro.
Nuovo anche il segretario generale: Aldo Rivela, 56 anni, avvocato di Cassazione, già direttore del dipartimento affari strategici, istituzionali e della presidenza, fra i primi funzionari trasferiti dallo Stato alla neonata Regione nel 1970. Nuovo capo di gabinetto sarà Marco Buttarelli, 37 anni; vice capo di gabinetto Maurizio Pasquali, 43 anni, direttore del II Municipio. Sono stati inoltre nominati direttori regionali per le Attività della Presidenza: Mario Catalano; Organizzazione e personale: Vittorio Cao; Ambiente e Protezione Civile: Raniero De Filippis; Territorio e Urbanistica: Antonino Bianco; Piani e programmi di edilizia residenziale: Massimo Rinversi; Infrastrutture: Claudio Mannocchi; Trasporti: Alessandro D'Armini; Programmazione economica: Rosanna Bellotti; Bilancio e Tributi: Guido Magrini; Attività produttive: Ivo Blasco; Agricoltura: Alberto Cerroni; Servizio sanitario: Edda Melaragno; Cultura, Sport e Turismo: Alessandro Voglino; Istruzione e diritto allo studio: Franco Schina. Successivamente saranno nominati i direttori regionali di Enti locali, Sicurezza, e Patrimonio.
«Si tratta di una svolta storica per la Regione e per le sue forme di organizzazione - ha sottolineato Gargano - che mira allo snellimento delle procedure e all'abbattimento in genere della burocrazia. Una sorta di rivoluzione dolce che permetterà di semplificare la propria struttura e di dare velocità, efficienza e trasparenza». Il presidente Storace riunirà tutte le mattine la conferenza di coordinamento con il segretario generale, il capo di gabinetto e i direttori di dipartimento. Ogni settimana incontri, a rotazione, con le direzioni. Allo studio del responsabile della Comunicazione Nicolò Accame, un progetto di realizzazione di una struttura di risposta immediata al cittadino. «Occorre far sentire sempre più presente la Regione e avvicinarla ai cittadini - ha detto il presidente Storace - e la nuova dirigenza è chiamata responsabilmente a un salto di qualità: rispettare le persone, le imprese, gli enti locali sarà sempre più un dovere dell'amministrazione». «E’ preoccupante la rapidità del cambio dei vertici» è invece il commento della Cgil.