Il nucleo di valutazione regionale ha dato il proprio nulla osta alla ristrutturazione e conversione in Residenza sanitaria assistita del vecchio ospedale di Veroli, sito in Largo Alfedena. Il lavoro, che costerà 1,5 milioni di euro (3 miliardi di vecchie lire), finanziati dalla Regione, è già in fase di appalto. E’ quanto emerso durante l’incontro della scorsa settimana tra il Commissario straordinario della Asl di Frosinone, Domenico Stalteri, ed i 23 sindaci del distretto sanitario di Frosinone, tra i quali il primo cittadino di Veroli, Danilo Campanari.
«Durante l’incontro - riferisce Campanari - il dottor Stalteri ci ha confermato che i lavori di ristrutturazione del vecchio ospedale sono già in fase di appalto». Di ristrutturare e convertire il vecchio ospedale se ne parla ormai da tanto tempo, ed un impegno preciso era stato preso lo scorso novembre nel corso di un incontro tra Carmine Cavallotti, l’allora manager dell’Asl di Frosinone, e gli amministratori verolani. In quell’occasione Cavallotti confermò che i lavori di ristrutturazione sarebbero iniziati al più presto, vista la disponibilità del finanziamento. «Appena inizieranno i lavori di ristrutturazione - disse Cavallotti nell’incontro - gli ambulatori presenti nel vecchio ospedale di Largo Alfedena verranno trasferiti nella clinica Città Bianca. Nella nuova Residenza sanitaria assistita che, finita, dovrebbe ospitare circa 40 posti letto, verranno ricollocati solo quegli ambulatori compatibili con la Rsa, mentre gli altri - concluse - resteranno nella clinica di Foiano».
Ma da allora più niente, la situazione sembrava aver preso la piega delle precedenti, solo parole seguite da nessun fatto concreto. Questo fino all’incontro della scorsa settimana, quando Stalteri ha confermato la disponibilità del finanziamento e l’inizio dei lavori. Ma questi impegni non sono bastati al sindaco Campanari, che ha subito chiesto un nuovo incontro con il Direttore del Distretto Sanitario di Frosinone, Marcello Vincenti, che molto probabilmente si terrà all’inizio della prossima settimana. «Innanzitutto - afferma Campanari - vorremmo capire che tipi di lavori verranno realizzati nel vecchio ospedale, come verranno utilizzati i soldi, e soprattutto come si inserisce la clinica Città Bianca in questo progetto. Poi vorremmo proporre di utilizzare il nostro territorio per fare degli studi sulla salute, in particolare sui tumori. Infine vorremmo proporre di realizzare a Casamari una struttura sanitaria di primo livello, insieme ai comuni di Boville e Monte San Giovanni Campano, o, se non è fattibile - conclude - almeno capire quali sono le intenzioni dell’Asl circa il nostro territorio».