Un consiglio comunale straordinario, il secondo convocato nel giro di pochi mesi, per discutere della complessa situazione sanitaria di tutta la zona della valle del Liri. Con realtà come l'ospedale di Sora, che aspettano da tempo di essere potenziate e di ricevere strutture indispensabili come l'eliporto; di cui però non si sente ora più parlare. E senza dimenticare progetti di riconversione ad ampio respiro, come quello Hospice che dovrebbe portare nelle strutture dell'ex ospedale di Isola del Liri un centro per malati terminali, ed uno di igiene mentale, investendo diversi milioni di euro.
Lo ha organizzato per martedì prossimo alle 18 il sindaco di Isola del Liri Enzo Quadrini, nella sua veste anche di presidente della conferenza dei sindaci della zona per i problemi della sanità. Forse non è un vero e proprio grido d'allarme ancora, ma certo un richiamo ed una sollecitazione perché chi di dovere sappia che gli impegni presi non vano dimenticati. «Abbiamo invitato anche il commissario straordinario dell'Asl Stalteri, in previsione di una successiva convocazione, stavolta intercomunale, alla quale parteciperanno i sindaci dei comuni coinvolti, i funzionari interessati, ed i parlamentari regionali - ha detto il sindaco della città della cascata -. Martedì ci occuperemo più modestamente di fare il punto della situazione, cercando di capire che cosa sia stato fatto, e che cosa ci sia ancora da fare. Da tempo i vertici sanitari della regione hanno messo in cantiere una serie di progetti. Vogliamo chiedere e sapere dove siano andati a finire. Dove sono i fondi per il progetto Hospice? Dove quelli per il centro di igiene mentale? Per tutto questo - ha concluso Quadrini - chiederemo risposte rapide».