di STEFANO DE ANGELIS

A Ceccano riaprirà il reparto di ortopedia e riprenderanno a funzionare altri servizi sanitari. Intanto l’Ugl bacchetta l’Asl in merito ai «continui ritardi nell’attuazione degli impegni assunti». Ieri a Ceccano si è svolto un incontro tra il commissario straordinario dell’Asl, Stalteri, il manager Asl e gli amministratori del Comune per discutere le prospettive di potenziamento della struttura ospedaliera dell’ex Santa Maria della Pietà. Si è parlato anche del protocollo d’intesa stipulato nel ’97 con il quale l’Asl si impegnava, a seguito del crollo dell’ospedale di via Roma e del successivo smembramento della struttura, a ripristinare servizi essenziali con l’apertura del nuovo presidio. «Nell’incontro di ieri - ha spiegato il sindaco Ciotoli - Stalteri ha ribadito il suo impegno affinché gli accordi presi allora siano finalmente rispettati. Pertanto riaprirà il reparto di ortopedia e saranno attivati altri servizi indispensabili per la collettività». L’Ugl intanto lamenta le carenze per l’assistenza ai pazienti e soprattutto teme la riduzione o sospensione dei servizi delle unità operative attivate e funzionanti senza una dotazione organica. Pertanto chiede che «vengano attivate e portate a termine in tempi brevi le procedure di assunzione e banditi i concorsi previsti dalla dotazione organica; che venga trovata una soluzione idonea e funzionale per quei dipendenti adibiti a mansioni diverse; che i servizi ospedalieri di radiologia, risonanza magnetica, laboratorio analisi e sale operatorie siano attivi a pieno regime almeno 12 ore al giorno; che vi sia una reale attivazione del Dea con personale qualificato».