Chirurgia senza sangue: oggi esperti a
confronto
La cronica carenza di sangue negli ospedali della provincia di Frosinone e
l'eventualità di incorrere in infezioni a volte molto pericolose, stanno sempre
più facendo emergere l'esigenza di trovare altre strade percorribili per quanto
concerne la chirurgia. Così questa mattina alle ore 10, presso l'Aula Magna
della Asl di Frosinone, si svolgerà un convegno sulla "chirurgia senza sangue"
con la presenza di autorevoli medici di alcuni nosocomi romani e direttori di
reparti ospedalieri della provincia ciociara. I relatori descriveranno le
strategie farmacologiche e chirurgiche per evitare le trasfusioni di sangue che,
attualmente sono impiegate solo per i testimoni di Geova in quanto le rifiutano
per questioni religiose, ma che sono dirette anche per tutti i pazienti che
desiderano evitare le trasfusioni di sangue. I vantaggi sono notevoli: risparmio
di sangue e assenza totale di rischi di infezione. In Italia tra gli
ospedali all'avanguardia nel campo della chirurgia senza sangue c'è il
Policlinico "Umberto I" di Roma. Le prime operazioni del genere risalgono agli
anni '70, oggi ne vengono eseguite solo nel nosocomio sopra citato oltre 800.
In provincia di Frosinone, per i testimoni di Geova sono stati eseguiti 66
interventi senza dover ricorrere alle trasfusioni di sangue.
Gia.
Rus.
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