Un miliardo di vecchie lire, stanziate dal precedente governo regionale per la sistemazione e la valorizzazione della struttura del Poliambulatorio ex Inam ad Isola del Liri. Soldi mai spesi però. E, di contro, la realtà di una struttura che nonostante sia molto utilizzata, continua ad essere sempre più preda di abbandono e decadenza.
Ne parla, chiedendo spiegazioni in una interrogazione, il consigliere regionale di Rifondazione Comunista Romolo Rea, che si è rivolto ieri al presidente del consiglio regionale, quale rappresentante della Commissione Sanità della Regione Lazio.
Rea ha ricordato come la Regione Lazio nel 1997 avesse, sfruttando una legge varata l'11-3-1988, approvato un finanziamento di un miliardo di vecchie lire. Soldi destinati appunto alla struttura sanitaria della città della cascata, «che serve una vasta utenza della popolazione della media Valle del Liri». Purtroppo però, ha fatto notare il consigliere, «a tutt'oggi non sono partiti i lavori di ristrutturazione ed adeguamento a norma» della struttura. Un fatto non episodico secondo Rea, visto che anche altri centri pubblici «versano in condizioni di autentico abbandono», spesso a favore di locali privati. Di qui la richiesta di conoscere quali provvedimenti si debbano adottare sul tema ed «i motivi che a distanza di tanti anni» non hanno permesso la valorizzazione del centro di Isola del Liri.