CASSINO Ospedale, scongiurati i ritardi
E' stato probabilmente scongiurato il pericolo di un blocco dei lavori per la
costruzione del nuovo ospedale di Cassino a causa di una perizia di variante al
progetto. Infatti dopo l'allarme lanciato martedì dal Messaggero sull'eventuale
sospensione dei lavori sono intervenuti il sindaco Bruno Scittarelli e l'Abate
di Montecassino, don Bernardo D'Onorio, che hanno incontrato il commissario
straordinario dell'Asl, Domenico Stalteri. La perizia di variante elaborata dai
tecnici dell'Asl, dopo i rilievi mossi dai primari e dal direttore sanitario
dell'ospedale "Gemma de Bosis", Ettore Cataldi, si sarebbe resa necessaria per
migliorare il progetto iniziale. Infatti sono stati previsti ampliamenti di
alcuni reparti nei vari piani della struttura già realizzata. Secondo i tecnici
la variante comporterà una maggiore spesa di circa tre milioni e mezzo di euro,
somma utilizzabile dal ribasso d'asta e quindi senza aggravio per l'azienda
sanitaria. La direzione, però, avrebbe voluto inviare al Nucleo di valutazione
della Regione Lazio il progetto della variante per l'ulteriore approvazione.
«Questo invio a Roma - ha detto il sindaco- avrebbe potuto causare ritardi
burocratici nell'approvazione con la sospensione dei lavori e quindi la ditta
avrebbe potuto chiedere i danni per il fermo con tutte le conseguenze sui tempi
di consegna. Con la nuova legge non serve più l'approvazione regionale». Il
Commissario Stalteri, su sollecitazione del sindaco e del Padre Abate, si
sarebbe pertanto convinto a dare il parere favorevole al progetto.
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