Cronaca di Frosinone

Sabato 26 Ottobre 2002
Sora/L’eliporto
L’ex sindaco: «La Asl rischia di perdere fondi della Regione»

di PAOLO CARNEVALE

Una direzione Asl definita "incompetente". E una richiesta di audizione alla commissione sanità della Regione Lazio fissata per martedì, per sapere cosa è successo. Per fare in modo che «se qualcuno ha sbagliato, paghi». Il giudizio espresso contro la azienda sanitaria è dell'onorevole regionale Enzo Di Stefano ed è destinato a sollevare di nuovo un vespaio di polemiche. Il rischio paventato dall'ex sindaco di Sora è che l'ospedale cittadino possa perdere i finanziamenti stanziati a suo tempo dalla stessa Regione, un miliardo e mezzo di vecchie lire, per la costruzione di un eliporto. Non per problemi oggettivi, ma per distrazione della stessa Asl che avrebbe fatto scadere i tempi previsti per la richiesta del denaro per il progetto. «E' un fatto davvero inaudito - ha detto ieri l'onorevole regionale - che potrebbe rivelarsi una vera e propria mannaia contro il nostro ospedale. Dopo che i finanziamenti erano stati stanziati, si corre il rischio di non poterli utilizzare perché l'organo di competenza, l'Asl appunto, ha fatto scadere i termini per la presentazione della domanda per l'utilizzazione dei fondi. Salvo poi cercare di ottenere una proroga. Che però ora potrebbe essere anche non concessa. Ci sono stati a suo tempo - ha continuato Di Stefano - comportamenti coraggiosi, scioperi della fame, per quei fondi. Ed ora si rischia di perderli». Un comportamento definito appunto "incompetente".
La protesta di Di Stefano ha trovato ieri una sponda anche nel consiglio comunale di Sora, che ha indetto una assise straordinaria aperta al pubblico per lunedì prossimo alle 17 sulle «problematiche e prospettive di sviluppo della struttura ospedaliera SS. Trinità». Ed in Regione ieri si è fatto sentire anche il consigliere di Rc Romolo Rea, che ha scritto al presidente Storace chiedendo attenzione per gli investimenti relativi alle strutture sanitarie della zona della Valle del Liri. «Ho attivato le strutture tecniche dell’azienda per avere una relazione precisa su quanto è successo, pur essendo entrato in carica dallo scorso 15 luglio - ha replicato ieri sera il dottor Stalteri, commissario straordinario Asl -, per comunicare, se sarò chiamato in commissione, tutto quanto riuscirò a sapere su un eventuale ritardo».