Sora/L’eliporto L’ex sindaco: «La Asl rischia di perdere fondi della
Regione»di PAOLO CARNEVALE
Una direzione Asl
definita "incompetente". E una richiesta di audizione alla commissione sanità
della Regione Lazio fissata per martedì, per sapere cosa è successo. Per fare in
modo che «se qualcuno ha sbagliato, paghi». Il giudizio espresso contro la
azienda sanitaria è dell'onorevole regionale Enzo Di Stefano ed è destinato a
sollevare di nuovo un vespaio di polemiche. Il rischio paventato dall'ex sindaco
di Sora è che l'ospedale cittadino possa perdere i finanziamenti stanziati a suo
tempo dalla stessa Regione, un miliardo e mezzo di vecchie lire, per la
costruzione di un eliporto. Non per problemi oggettivi, ma per distrazione della
stessa Asl che avrebbe fatto scadere i tempi previsti per la richiesta del
denaro per il progetto. «E' un fatto davvero inaudito - ha detto ieri
l'onorevole regionale - che potrebbe rivelarsi una vera e propria mannaia contro
il nostro ospedale. Dopo che i finanziamenti erano stati stanziati, si corre il
rischio di non poterli utilizzare perché l'organo di competenza, l'Asl appunto,
ha fatto scadere i termini per la presentazione della domanda per
l'utilizzazione dei fondi. Salvo poi cercare di ottenere una proroga. Che però
ora potrebbe essere anche non concessa. Ci sono stati a suo tempo - ha
continuato Di Stefano - comportamenti coraggiosi, scioperi della fame, per quei
fondi. Ed ora si rischia di perderli». Un comportamento definito appunto
"incompetente". La protesta di Di Stefano ha trovato ieri una sponda anche
nel consiglio comunale di Sora, che ha indetto una assise straordinaria aperta
al pubblico per lunedì prossimo alle 17 sulle «problematiche e prospettive di
sviluppo della struttura ospedaliera SS. Trinità». Ed in Regione ieri si è fatto
sentire anche il consigliere di Rc Romolo Rea, che ha scritto al presidente
Storace chiedendo attenzione per gli investimenti relativi alle strutture
sanitarie della zona della Valle del Liri. «Ho attivato le strutture tecniche
dell’azienda per avere una relazione precisa su quanto è successo, pur essendo
entrato in carica dallo scorso 15 luglio - ha replicato ieri sera il dottor
Stalteri, commissario straordinario Asl -, per comunicare, se sarò chiamato in
commissione, tutto quanto riuscirò a sapere su un eventuale ritardo».
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