Medici costretti a tappare troppe
falle
Occorre attivare
immediatamente i concorsi per assumere il personale
necessario
SANITÀ L’Ugl evidenzia pesanti
disfunzioni nelle unità operative di Pronto
soccorso
di SILVANO CIOCIA
A
SCOPPIARE, questa volta, è il problema del personale del
Pronto soccorso e se non è rivolta poco ci manca. Medici
che svolgono mansioni di amministrativi e amministrativi
che invece .. latitano. «Quella delle unità
operative di Pronto soccorso di Frosinone e Cassino in
particolare – afferma Rosa Roccatani, segretaria
provinciale della Ugl sanità – è una situazione non più
sostenibile. Tali unità presentano infatti vistose
carenze organizzative, che si ripercuotono in tutta
evidenza sulla qualità del servizio, sia per quanto
riguarda gli operatori, sia, soprattutto, gli utenti.
Una tale condizione – continua Rosa Roccatani –
nonostante gli sforzi del personale sia medico che
paramedico non è in grado di essere più sostenibile
dagli stessi i quali costretti ad inserire i dati
anagrafici degli utenti nel computer non riescono ad
assolvere al meglio l’espletamento, in tempi rapidi
delle visite. Ovviamente come tutti possono immaginare –
è sempre la sindacalista che parla – chi deve provvedere
all’accettazione dell’utente non è certamente il medico
ma un addetto qualificato per tale mansione». A
questo punto la stessa Rosa Roccatani si domanda per
quali motivi «non siano state attivate ancora ad oggi le
procedure per la selezione e l’assunzione di operatori
radio/ computer qualificati come previsto d’altro canto
dalla dotazione organica approvata». «L’Ugl –
conclude la tenace sindacalista – ha chiesto al
commissario straordinario della Ausl di Frosinone
Domenico Stalteri a mezzo comunicazione ufficiale di
pochi giorni fa di provvedere con la massima
sollecitudine ad «attivare le procedure per la selezione
e assunzione delle figure di cui sopra atte a sanare una
situazione ormai insostenibile per utenti paramedici e
medici.» E non è nemmeno la prima volta che scoppia
il problema dei pronto Soccorso. Sembra però che le cose
stiano andando meglio visto che, almeno cosi sembra,
proprio in questi giorni sta arrivando personale medico
nel Pronto Soccorso di Frosinone e se ciò corrisponde al
vero verrebbero cancellati d’un soffio tutte le
problematiche legate all’assistenza all’utente e ad
un’organizzazione approssimata proprio per la carenza di
figure sanitarie ed amministrative essenziali e
necessarie. D’altro canto è stato impossibile da
parte della dirigenza inviare ulteriore personale, prima
d’oggi, visto che si è nella impossibile di attingere a
graduatorie pregresse.
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