Cronaca di Frosinone

8 ottobre 2002
Maxi-vertenza Asl, giovedì l’udienza
Con il ricorso si chiede il risarcimento per il periodo che va dal 1995 al giugno 2000Organizzazioni sindacali rimaste inspiegabilmente fuori dalla vicenda: i numerosi lavoratori si sono attivati spontaneamente per risolvere una volta per tutte il problema
Circa mille dipendenti dell’Azienda sanitaria dal giudice per gli arretrati del servizio mensa non fruito

È prevista per il prossimo 10 ottobre la prima delle udienze che, in maniera scaglionata, dovrebbero permettere al giudice del lavoro di decidere nel merito del maxi-ricorso presentato da circa mille dipendenti dell’Asl per ottenere gli arretrati del servizio mensa non fruito negli anni compresi dal 1995 al primo semestre del 2000.
La maxi-vertenza fu avviata nel gennaio 2000 da numerosi dipendenti che, stanchi di vedersi negati diritti contrattuali sanciti già dal 1987, si organizzarono «spontaneamente e individualmente», sostenendo di persona le relative spese, dando mandato all’avv. Ambrogio Moriconi di ricorrere al giudice del lavoro. Da allora l’iniziativa, nonostante la non adesione delle organizzazioni sindacali rappresentate, è cresciuta costantemente aggregando come detto circa un migliaio di persone.
Ora, falliti i tentativi di conciliazione previsti dalla normativa a causa dell’assenza dell’Azienda sanitaria locale agli incontri fissati alla Direzione provinciale del lavoro, la parola è passata al giudice del lavoro che (in via preliminare e per poter decidere nel merito) ha richiesto all’Azienda sanitaria di esibire, fin dalla prossima udienza del 10 ottobre, i tabulati con la rilevazione delle presenze dei ricorrenti.
Sembra che l’Azienda di via Armando Fabi, per problemi tecnici, non sia ancora in grado di esibire le presenze degli anni precedenti al 2000 e questo potrebbe comportare un breve rinvio, almeno per quanto riguarda la prima udienza.
Inutile sottolineare che è molto forte l’attesa tra i dipendenti per questa vertenza iniziata più di due anni e mezzo fa. Il fatto che il giudice abbia chiesto alla direzione aziendale di esibire i tabulati delle presenze dei vari anni viene interpretato come un segnale positivo che attenua l’amarezza per la costituzione in giudizio dell’Asl, decisione questa che sta producendo ritardi e, in caso di sentenza favorevole ai ricorrenti, potrebbe far salire di molto le spese che già si prevedono ingenti (oltre quelle previste e finanziate dai contratti di lavoro dal 1987 in poi).

F. di M.