Cronaca di Frosinone | |
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26 ottobre 2002 | |
UGL/La
segretaria provinciale Rosa Roccatani chiarisce i
contenuti del suo intervento sulla sanità in
Ciociaria di ROSA ROCCATANI *
«IL fatto che la Regione Lazio non
approvi l’atto aziendale (strumento questo necessario
per la riorganizzazione della rete ospedaliera
provinciale) tutto ciò non può giustificare le carenze
per l’assistenza ai pazienti o ridurre le prestazioni o
ancora peggio sospenderle. Infatti la dirigenza della
Ausl non sta procedendo per le proroghe e per le
sostituzioni degli incaricati e quando ciò avviene è
sempre con enorme lentezza il più delle volte a distanza
di mesi dalla scadenza del contratti stessi. Ci
ritroviamo di conseguenza con una infermiera a turno a
volte anche in regime di lavoro straordinario senza il
supporto di un ausiliario (anche questa figura molto
carente). La Ugl tiene conto della disastrata eredità
lasciata dalla vecchia gestione: debiti fuori bilancio,
un consistente numero di dipendenti che svolge mansioni
diverse dalla qualifica di assunzione e molti servizi
attivati senza mai aver prodotto una regolare pianta
organica. * segretario provinciale dell’Ugl |