Frosinone

Domenica 17 novembre 2002
L'imminente assunzione dei 200 infermieri non arresta le polemiche
Sanità, l'Ugl attacca i vertici dell'Asl

L'assunzione pressoché immediata di circa 200 infermieri professionali (la relativa delibera è stata varata ieri l'altro dalla giunta regionale) non basta.
Almeno non basta all'Ugl che ne approfitta per sfogliare il quaderno delle doglianze. E' assurdo - scrive il segretario generale Rosa Roccatani - che ormai da circa un anno e mezzo l'Asl non abbia attivato le procedure necessarie e quindi l'assunzione di tutte le figure previste per una buona funzionalità del servizio sanitario. Ci riferiamo a! personale medico, ai tecnici di radiologia (attualmente in gravissime difficoltà se si pensa che l'unità operativa di Frosinone a fronte di 19 unità previste ne conta soltanto 12 sicché non riesce, nonostante il forte impegno dei dipendenti presenti a soddisfare il fabbisogno degli utenti), ai tecnici di laboratorio, ai fisioterapisti, agli amministrativi, agli ausiliari socio sanitari, questi ultimi quasi inesistenti tanto che alcuni reparti ne sono completamente sprovvisti (esiste una carenza di oltre 150 unità, secondo la dotazione organica, ed oltre il 30% dei presenti svolge mansioni diverse)". Inoltre - aggiunge Rosa Roccatani - non è più differibile l'assunzione dei barellieri che da circa in anno e mezzo sono in attesa del contratto a tempo indeterminato dopo aver superato la selezione presso l'ufficio di collocamento e la visita di idoneità cui sono stati sottoposti dall'Asl.  L'Ugl non è disposta ad accettare un'assistenza sanitaria con troppe lacune, come non accetta a causa della carenza di personale, anziché procedere alle assunzioni  si preferisce rallentare i servizi o accorpare i reparti, creando tra l'altro promiscuità tra  uomini e donne. Le continue richieste della Direzione Generale di informazioni riguardo a situazioni da sempre note a tutti ci lasciano perplessi. L'impressione è che si stia soltanto perdendo tempo, in attesa di chissà quali eventi ma impegnando notevoli risorse umane e finanziarie e provocando malessere nel personale.
Sempre La Ugl ha aperto un altro fronte con il Commissario Stalteri al quale ha chiesto ufficialmente di sapere se i dipendenti siano coperti da tutela assicurativa (oltre a quella dell'Inail) e, in caso negativo, come si intenda ovviare a questa carenza. Il tutto di fronte ad un aumento esponenziale del contenzioso spesso anche giudiziario, tra utenti ed operatori sanitari.