di DIANA ISABELLI

Continuano le polemiche sul cattivo stato di manutenzione degli ospedali nella provincia di Frosinone. Dopo le disfunzioni che da mesi penalizzano gli ospedali di Frosinone ed Alatri, questa volta a finire sotto accusa è il polo ospedaliero di Cassino e Pontecorvo.
«Il suo declino strutturale e organizzativo appare ormai inarrestabile - lamenta il segretario generale della Cgil-Funzione pubblica di Frosinone, Davide Della Rosa - In poco tempo abbiamo assistito al suo completo abbandono. Il reparto di Medicina d’Urgenza è stato chiuso; quello di Ortopedia, nell’ospedale di Cassino è stato ridimensionato (sia di posti letto che di medici), mentre a Pontecorvo è addirittura scomparso. Tra l’altro - continua Della Rosa - il presidio di Pontecorvo, pur essendo sede di pronto soccorso e di attività operatoria, ha subito anche il ridimensionamento del reparto di Cardiologia». A questa situazione si aggiunge poi «la perdita di almeno 50 operatori sanitari, tra medici, infermieri e tecnici». Il segretario provinciale non risparmia dure accuse nei confronti del sindaco di Cassino, Bruno Scittarelli. «Qualche anno fa, quando ancora non rivestiva questa carica - afferma Della Rosa - Scittarelli attaccava sistematicamente il direttore dell’ospedale di Cassino, sostenendo che fossimo nell’anticamera del terzo mondo. Queste critiche sono state il nucleo della sua battaglia politica per affermarsi. Adesso, però, dove è il sindaco? Quando si sveglierà dal suo letargo e aprirà gli occhi per denunciare anche lui pubblicamente lo stato di degrado di questi ospedali?»
Per il prossimo anno si profilano cambiamenti. La scorsa settimana, durante l’incontro con il consigliere regionale Francesco De Angelis, il commissario della Asl, Domenico Stalteri, ha comunicato che «tra pochi mesi verrà pubblicato il bando di gara per la realizzazione del nuovo ospedale di Frosinone e che, per la fine del 2003, sarà ultimata la realizzazione del nuovo ospedale di Cassino». «Ho manifestato al commissario - ha detto De Angelis - tutta la mia preoccupazione per la difficile situazione in cui versa da tempo la sanità in provincia di Frosinone, chiedendogli di intervenire per potenziare e rafforzare la rete ospedaliera. Stalteri ha mostrato attenzione e disponibilità».