Si torna ad assumere alla Asl. Dopo anni di attesa, infatti, gli infermieri, i barellieri ed altre figure professionali saranno finalmente inserite in pianta stabile. A confermarlo è Alessandro Foglietta (An), presidente della commissione regionale della sanità. «Venerdì prossimo la giunta voterà il documento - dichiara Foglietta - Si tratta di circa 200 infermieri che hanno vinto il concorso lo scorso dicembre». E' da precisare che ciò non comporterà un aumento di spesa per le già dissestate finanze regionali. «I nuovi assunti - spiega il presidente - andranno ad assorbire una parte del precariato che, in termini monetari, grava maggiormente sul bilancio». Oltre agli infermieri, a breve, verranno assunti anche i "famosi" 63 barellieri che da anni aspettano il loro posto di lavoro. Quindi si procederà a nuovi concorsi sia per gli amministrativi sia per il personale medico. L'incontro è servito anche per indicare le linee guida della politica ospedaliera da seguire in provincia. «Vogliamo mantenere il vecchio ospedale di Cassino - ha aggiunto il presidente della commissione sanità - che non dovrà chiudere dopo la realizzazione di quello nuovo. Per quello che riguarda l'ospedale di Pontecorvo smentisco le voci che volevano un ridimensionamento del pronto soccorso. A Ceccano, invece, vogliamo creare un reparto di chirurgia con posti letto e mantenere quello di medicina». Ma quando verrà realizzato, invece, il nuovo ospedale nel capoluogo? «Dopo l'adeguamento del progetto alle normative vigenti - conclude - con relativo aggravio di spese, la copertura finanziaria è stata assicurata. I tempi non sono in grado di specificarli ma non saranno lunghissimi».

Gia.Rus.