Cassino/Stalteri promise tempi
rapidi L’Ulivo: «I lavori del nuovo
ospedale a passo di lumaca»
Nonostante le assicurazioni date dal commissario dell'Asl, Domenico Stalteri,
al sindaco di Cassino, Bruno Scittarelli, i lavori di costruzione del nuovo
ospedale, appaltato per una spesa di 52 miliardi di vecchie lire, somma che
arriverà con le varianti a 60 miliardi, procedono a rilento. Lo sostiene in una
nota il consigliere comunale dell'Ulivo, Gianfranco Petrillo, il quale fa
rilevare che il ribasso d'asta è stato già assorbito dalla prima variante per la
modifica delle fondazioni e per lo svincolo stradale, ma ora si rischia di
bloccare i lavori per un'altra perizia. Due settimane fa il sindaco
Scittarelli aveva incontrato Stalteri il quale gli aveva annunciato il
completamento per la fine del 2003, uno slittamento di nove mesi rispetto ai
programmi. Per Petrillo, invece, si rischia di andare al 2004 se verrà inviata
alla regione Lazio una perizia di variante dell'opera. «Il progetto di variante
- ribatte il consigliere dell'Ulivo - elaborato con un aumento di spesa di
3.640.582.617 di vecchie lire, venne esaminato dalla Commissione di collaudo e
dopo aver condiviso le modifiche proposte pretese che l'Asl, onde evitare future
controversie, acquisisse un formale assenso o dissenso da parte dell'ATI, la
ditta appaltante. L'impresa, a febbraio scorso, trasmise un Atto di
sottomissione parziale, non accettato dal direttore dei lavori. Infine il 27
marzo scorso l'ATI si arrese totalmente alle richieste dell'Asl, concludendosi
il tutto senza dover ricorrere ad ulteriori finanziamenti». Nel rispetto delle
norme, secondo Petrillo, il precedente direttore generale predispose l'invio
della Variante, per conoscenza, al Nucleo di Valutazione Regionale, ma il
Commissario Stalteri intende sottoporre di nuovo tutto il progetto di variane,
già approvato dall'Asl, al giudizio del Nucleo di Valutazione Regionale. Tale
iniziativa, se attuata, prevede tempi lunghissimi con il fermo dei lavori da
parte dell'impresa che a causa dei ritardi chiederà salate penali, l'esaurimento
dei fondi a disposizione e la rimessa in moto dei meccanismi per ulteriori
finanziamenti da tempi biblici. Petrillo,perciò, invita il sindaco a vigilare
sull'opera per evitare ancora ritardi nell'apertura dell'ospedale.
Do.Tor.
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