Cronaca di Frosinone

Sabato 9 Novembre 2002
Cassino/Stalteri promise tempi rapidi
L’Ulivo: «I lavori del nuovo ospedale a passo di lumaca»

Nonostante le assicurazioni date dal commissario dell'Asl, Domenico Stalteri, al sindaco di Cassino, Bruno Scittarelli, i lavori di costruzione del nuovo ospedale, appaltato per una spesa di 52 miliardi di vecchie lire, somma che arriverà con le varianti a 60 miliardi, procedono a rilento. Lo sostiene in una nota il consigliere comunale dell'Ulivo, Gianfranco Petrillo, il quale fa rilevare che il ribasso d'asta è stato già assorbito dalla prima variante per la modifica delle fondazioni e per lo svincolo stradale, ma ora si rischia di bloccare i lavori per un'altra perizia.
Due settimane fa il sindaco Scittarelli aveva incontrato Stalteri il quale gli aveva annunciato il completamento per la fine del 2003, uno slittamento di nove mesi rispetto ai programmi. Per Petrillo, invece, si rischia di andare al 2004 se verrà inviata alla regione Lazio una perizia di variante dell'opera. «Il progetto di variante - ribatte il consigliere dell'Ulivo - elaborato con un aumento di spesa di 3.640.582.617 di vecchie lire, venne esaminato dalla Commissione di collaudo e dopo aver condiviso le modifiche proposte pretese che l'Asl, onde evitare future controversie, acquisisse un formale assenso o dissenso da parte dell'ATI, la ditta appaltante. L'impresa, a febbraio scorso, trasmise un Atto di sottomissione parziale, non accettato dal direttore dei lavori. Infine il 27 marzo scorso l'ATI si arrese totalmente alle richieste dell'Asl, concludendosi il tutto senza dover ricorrere ad ulteriori finanziamenti». Nel rispetto delle norme, secondo Petrillo, il precedente direttore generale predispose l'invio della Variante, per conoscenza, al Nucleo di Valutazione Regionale, ma il Commissario Stalteri intende sottoporre di nuovo tutto il progetto di variane, già approvato dall'Asl, al giudizio del Nucleo di Valutazione Regionale. Tale iniziativa, se attuata, prevede tempi lunghissimi con il fermo dei lavori da parte dell'impresa che a causa dei ritardi chiederà salate penali, l'esaurimento dei fondi a disposizione e la rimessa in moto dei meccanismi per ulteriori finanziamenti da tempi biblici. Petrillo,perciò, invita il sindaco a vigilare sull'opera per evitare ancora ritardi nell'apertura dell'ospedale.

Do.Tor.