ALL’UMBERTO I
Per cardiologia occorrono
spazi
E pensare che la rivista
«Panorama» aveva collocato al sedicesimo posto tra le
strutture italiane la divisione di cardiologia
dell’Umberto I di Frosinone. Come dire, una delle
migliori per prestazioni, efficienza e professionalità.
Di questo ne siamo certi anche se l’utente che si
reca per la prima volta all’interno del servizio stenta
a credere che sia un buon biglietto da visita. Alla
tanta professionalità, bravura e preparazione del
primario dott. Giovanni Faticanti e dei medici, non
risponde un’adeguata accoglienza alberghiera. Locali
angusti privi di areazione, con macchinari ammassati
l’uno vicino all’altro, pubblico tenuto su panche che
rendono stretto e pericoloso il passaggio dei malati nel
piccolo corridoio degli ambulatori, un sistema di
illuminazione sicuramente insufficiente. Una logistica
assolutamente inadeguata, soprattutto per la qualità
delle prestazioni che svolgono i medici addetti. E dire
che il servizio ha anche l’unico centro cardiologico
pediatrico esistente in provincia i cui locali piccoli e
mal raggiungibili, non sono certamente all’altezza della
situazione. La sala dove si effettuano ecocardiogramma e
accertamento ecotransesofageo, è sicuramente la più
infelice per svolgere questo delicato compito e
nonostante le varie richieste ancora i medici si vedono
costretti a operare in condizioni pessime. Per non
parlare poi dell’Unità di terapia intensiva di soli
quattro posti di cui è responsabile il dott. Raganelli.
Manca una medicheria vera e propria, i bagni sono
insufficienti, meriterebbe ben altra collocazione e
ricezione alberghiera di larga efficienza visto che si
trattano pazienti affetti da patologie gravissime dove
si lotta spesso tra la vita e la morte. Insomma alla
tanta professionalità, cortesia, preparazione del
personale medico, infermieristico e ausiliario non
corrisponde sicuramente una posizione logistica dei
locali per un servizio invidiatoci da tutti, soprattutto
con l’entrata in funzione dell’emodinamica, il cui
inizio operativo è previsto per la fine di gennaio.
F.P. |