CASSINO Pasticcio in ospedale, il Tribunale annulla la nomina del primario:
ora la Asl dovrà fare un regolare concorso
E' stata annullata la nomina del primario di medicina all'ospedale De Bosis
di Cassino. La corte d'appello di Roma ha infatti respinto il ricorso presentato
dal dottor Enzo Gigante, che si era opposto a una sentenza con la quale il
tribunale di Cassino aveva disposto l'annullamento della delibera del direttore
generale per la nomina del medico (già responsabile del Pronto soccorso) a
primario del reparto di medicina. Contro l'incarico affidato dall'ex manager
dell'Asl, Nicola Pugliese, era subito insorto l'aiuto-anziano del reparto, il
dottor Purcaro, il quale, dopo aver anche guidato per un periodo il reparto, si
era visto scavalcare nella corsa per il posto di responsabile della divisione.
Da qui il ricorso. Il tribunale di Cassino aveva accolto la tesi difensiva
dell'avvocato Giorgio De Santis (legale del dott. Purcaro), annullando così la
nomina di Gigante perché avvenuta senza aver proceduto a un concorso. La Asl,
che aveva sostenuto la regolarità della procedura, dopo il giudizio di primo
grado tolse subito l'incarico al dottor Gigante, assegnando, in via provvisoria,
a un altro professionista le funzioni di primario. Una decisione che aveva poi
portato lo stesso Gigante a impugnare la sentenza alla corte d'appello di Roma,
chiedendo ai giudici di sospendere la sentenza emessa dal tribunale di Cassino.
Ma il ricorso, nei giorni scorsi, è stato dichiarato inammissibile e, quindi,
dopo una lunga vicenda, adesso per la nomina del primario di medicina
nell'ospedale "De Bosis" è tutto da rifare. L'Asl di Frosinone dovrà, a questo
punto, procedere a un concorso per coprire il posto di primario del reparto.
An.Mar.
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