Iniziativa sperimentale a
Frosinone Dall’Ail un alloggio per i
parenti dei malati ricoverati a ematologiadi GABRIELE CECCOTTI
Quello che sembrava
un sogno è diventato realtà: un alloggio per ospitare i familiari dei ricoverati
ematologici del l'ospedale "Umberto I" di Frosinone. L'A.I.L. (Associazione
Italiana contro le Leucemie e i Linfomi) di Frosinone ha infatti deciso di
"sacrificare" volentieri la sua sede in via Claudio Monteverdi, per ricavare un
paio di posti letto per i familiari di quei pazienti che vengono a curarsi
presso l'ospedale di Frosinone. «L'obiettivo, spiega la vicepresidente
dell'A.I.L. di Frosinone, Anna Martini Ottaviani, era quello di dare ospitalità
ai familiari dei ricoverati. Ricoverati che sono spesso bambini bisognosi di
avere i propri genitori al loro fianco. Per questo motivo abbiamo creato un
alloggio confortevole (sarà disponibile a partire dal mese di gennaio, ndr), che
permetta ai familiari dei ricoverati, che spesso vengono da molto lontano, di
seguire costantemente i loro cari». La sede dell'A.I.L. di Frosinone è
diventata dunque una sorta di centro di accoglienza per queste persone. I soci
hanno deciso di tenere una stanza dell'appartamento come ufficio amministrativo
della sede dell'associazione, riservando il resto (circa 90 metri quadrati) ad
alloggio. «Sabato 21 dicembre - continua Anna Ottaviani - abbiamo organizzato
una cena di beneficenza. Il ricavato ottenuto verrà utilizzato per acquistare
l'arredo necessario per dare un aspetto confortevole e funzionale
all'appartamento. Si tratta tuttavia di una soluzione temporanea. In realtà
sarebbero necessari molti più posti letto dei due attualmente a disposizione.
Noi ci auguriamo che il Comune intervenga e che possa trovare una soluzione
definitiva e, soprattutto, più idonea per le esigenze dei parenti di questi
malati». L'assessore comunale ai servizi sociali, Michele Marini, risponde:
«L'idea mi piace. Sono assolutamente favorevole dell'iniziativa. Purtroppo
l'amministrazione comunale ha problemi nel reperire locali da destinare a questo
scopo. Tuttavia cercheremo di sostenere l'iniziativa nelle forme e nei modi
opportuni. Mi incontrerò con i soci dell'Ail subito dopo le festività natalizie
per studiare una soluzione nei dettagli».
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