Asl, trovare subito la stabilità
gestionale
Folta e qualificata
partecipazione al convegno sulla sanità promosso
dall’Anaao-Assomed
IMPORTANTE e qualificata
partecipazione al convegno provinciale
dell’ANAAO-ASSOMED sul tema «Ausl Frosinone: quale
progetto per la Sanità?». Folta la presenza:
Alessandro Foglietta, presidente della commissione
sanità della regione Lazio, Angelo D’Ovidio e Romolo Rea
componenti della stessa commissione regionale, Carlo
Mirabella direttore sanitario aziendale, Fabrizio
Cristofari presidente dell’Ordine della provincia di
Frosinone (coordinatore dei lavori del convegno),
Giovanni Bonomo della segreteria nazionale, Donato
Antonellis segretario regionale e Pietro Garofali
segretario provinciale, dell’ANAAO, Rosa Roccatani
segretario UGL. «Quella di Frosinone è una provincia
che ha già dato molto in termini di sacrifici e tagli -
ha detto il presidente Cristofari aprendo i lavori
dell’incontro - per cui ora ci aspettiamo solo
provvedimenti di razionalizzazione. E’ necessario porre
fine ai continui avvicendamenti dei direttori generali
perché così non si può andare lontano». Il direttore
sanitario Carlo Mirabella ha riferito quanto fatto negli
ultimi due anni. «Per la prima volta questa Asl – ha
sottolineato Mirabella – ha una dotazione organica
approvata che, unitamente al piano locale e all’atto
aziendale di prossima adozione, permetterà una gestione
più razionale dell’Azienda». Non priva di spunti
polemici la relazione di Pietro Garofali, segretario
provinciale ANAAO: «La situazione della nostra Asl è
imbarazzante. Nonostante le diverse coalizioni
politiche, il 70% dei medici è senza incarico, gli
edifici ospedalieri sono carenti, le attrezzature
desuete». Anche Rosa Roccatani, segretario Ugl, è
intervenuta. «Nonostante i 350 miliardi di vecchie lire
di deficit lasciato da Pugliese – ha chiosato la
sindacalista – ora si procederà comunque a nuove
assunzioni. Adesso però si deve dare stabilità al
management, obiettivi chiari e tempi certi di
realizzazione». Molto seguito l’intervento del
presidente Foglietta. «E’ falso – ha precisato il
presidente della commissione Sanità – che gli ospedali
sono stati venduti. Stiamo cercando di razionalizzare la
sanità su cui il presidente Storace è molto sensibile ed
operativo. Occorre adottare subito gli atti per
neurochirurgia e cardiochirurgia altrimenti potremmo
essere preceduti da Latina». Romolo Rea ha fatto notare
che con il numero di consiglieri regionali della
provincia si deve contare di più a Roma. «Ritengo
necessario avere in provincia tre Asl – ha concluso Rea
– perché una sola è inadeguata». «Fino ad oggi – ha
sostenuto Angelo D’Ovidio – abbiamo sostenuto scelte
sulla sanità in modo incondizionato fino
all’approvazione del piano sanitario regionale. Ora, al
momento della svolta, o diamo regole di applicazione e
impostazioni diverse o sulla sanità perdiamo la partita.
Se si deve risparmiare, ciò non può avvenire nella
sanità perché la salute non ha prezzo».
F. di
M.
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