Diversità di vedute sul futuro
dell’ospedale civile
ANAGNI Schieramenti
divisi
di IVAN
QUISELLI
ANAGNI — Si torna a parlare di
sanità ad Anagni; «Il Sindaco Franco Fiorito, in una
lunga telefonata avuta ieri con il dottor Mirabella,
direttore sanitario della Asl di Frosinone è intervenuto
su importanti questioni inerenti la struttura
ospedaliera della città dei Papi», si legge in una nota
inviata ieri dall’ufficio stampa del sindaco Franco
Fiorito a tutti i gli organi di stampa locali. «La
carenza infermieristica che affligge anche il presidio
ospedaliero di Anagni rischiava di paralizzare i servizi
sanitari quindi l’intervento del primo cittadino è stato
quanto mai opportuno, del resto, lo stesso Fiorito era
già intervenuto ripetutamente presso l’Azienda ottenendo
alcuni mesi fa la riapertura del servizio di pediatria e
del nido del presidio ospedaliero. Il sindaco ha
ricevuto dai vertici dell’Azienda sanitaria locale la
garanzia che la delibera relativa al rinnovo e alle
nuove assunzioni del personale infermieristico sarà
firmata oggi e questo consentirà sicuramente un
miglioramento delle prestazioni nei confronti
dell’utenza ed eviterà la paralisi della struttura. Ma
Fiorito non si è fermato qui, ha anche infatti
sollecitato la Asl a effettuare quanto prima una
ricognizione dello stato di scadenza dei contratti del
personale ospedaliero in maniera tale da avviare una
programmazione e anche questa proposta del sindaco ha
incontrato l’accordo della Asl». A tale proposito ha
dichiarato il primo cittadino di Anagni: «Come sindaco
ho sollecitato l’attuazione e la firma della delibera
per evitare agli utenti disagi e allarmismi , e ritengo
che la ricognizione sullo stato dei contratti del
personale si renda necessario per effettuare una
programmazione che non crei nuovi disagi all’utenza».
Secondo l’opposizione, invece, l’ospedale civile di
Anagni verrebbe depotenziato dal nuovo piano sanitario
locale e i partiti all’opposizione, Ds, Pri, Sdi,
Margherita, Prc e PdCI, se la prendono con la
destra.
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