ALZI la mano chi, andando in un ospedale della provincia di pomeriggio, non ha avuto la sgradita esperienza di vedere nelle corsie pochissimi medici. In più di qualche reparto, nessuno. Da giorni questo sconsolante «spettacolo» è terminato. Il commissario straordinario, Domenico Stalteri, ha deciso che la presenza dei medici nelle strutture ospedaliere debba essere più assidua e a darne notizia è un comunicato dell’Azienda.«Considerate le esigenze assistenziali – si afferma nella nota – al fine di una maggiore presenza dei medici nei presidi ospedalieri della provincia e in vista dell’attuazione della dotazione organica, in base alla normativa regionale e per uniformare a livello aziendale la relativa disciplina e anche per un recupero di efficienza, il commissario straordinario Domenico Stalteri ha disposto con effetto immediato che il servizio di guardia attiva sia assicurato nelle seguenti sedi:- punti di erogazione ospedaliera sedi di pronto soccorso - guardia attiva di anestesia e guardia interdisciplinare di medicina e chirurgia, con la presenza del dirigente sanitario nell’arco delle 12 ore diurne; - dipartimenti di emergenza e accettazione di primo livello nei presidi ospedalieri di Frosinone e Cassino - guardie attive di anestesia e rianimazione, chirurgia, medicina, ortopedia, pediatria e radiologia; - unità coronarica - guardie attive di cardiologia, ginecologia e di neonatologia con un pediatra neonatologo negli ospedali di Frosinone, Cassino e Sora. Tale disposizione si è resa necessaria per garantire una maggiore assistenza a livello di divisioni e servizi». Partiti anche i telegrammi per le assunzioni di infermieri e barellieri. Giovedi prossimo la firma dei contratti individuali. Avviate inoltre le procedure che porteranno a breve all’assunzione in ruolo di medici per cardiologia, ortopedia, urologia, pediatria, radiologia e ostetricia. E’ pure di ieri la richiesta di incontro urgente delle segreterie provinciali di CGIL Fp, CISL Fps e UIL Fpl per «conoscere la destinazione del personale infermieristico da assumere e per la ripresa delle trattative per l’applicazione degli istituti contrattuali rimasti in sospeso». Ma, le destinazioni degli infermieri da assumere non sono indicate nelle deliberazioni, della Asl del 7.11.02 e della Regione del 15.11.02? E le relazioni sindacali non sono state interrotte per decisione dei sindacati?

F. di M.